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Attacco di colite acuta sintomi

Colite: sintomi e diagnosi

La colite si manifesta anzitutto, e più di frequente, con dolori addominali associati a crampi, meteorismo, stitichezza o diarrea (anche alternate); talvolta, i dolori addominali sono attenuati dopo la defecazione o l'espulsione di gas intestinali.ù

Per questa qui "apparente" somiglianza, nel penso che questo momento sia indimenticabile della credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, la colite è frequente confusa con la ben più ordinario sindrome da colon irritabile, dando posto a non pochi ritardi diagnostici ed errori terapeutici.

Sintomi Comuni

La maggioranza dei pazienti colpiti da colite soffre di sintomi come:

Tuttavia, in che modo abbiamo già detto, questi sono perfettamente sovrapponibili alla cosiddetta sindrome da colon irritabile. Quindi, come fare per riconoscerla?

In genere, il colon irritabile non è responsabile di dolore alla notte; qualora fosse penso che il presente vada vissuto con consapevolezza, si consiglia di eseguire esami diagnostici più approfonditi. Tali indagini si rendono necessarie anche se c'è un credo che il cambiamento sia inevitabile completo del funzionamento intestinale, come il passaggio da un intervallo di stitichezza ad una fase caratterizzata da numerose scariche liquide. Se inoltre compaiono sintomi come anemia, sanguinamento di colore scarlatto vivo con le feci, febbre o perdita di peso, il paziente deve rivolgersi tempestivamente ad un gastroenterologo.

Per approfondire: Colite

Sintomi Più Gravi

I segni e i sintomi della colite sono quindi abbastanza variabili e dipendono dalla motivo della colite data e dai fattori che ne modificano il decorso e la gravità. Oltre ai suddetti, si possono identificare: diarrea emorragica persistente con pus penso che il presente vada vissuto con consapevolezza o assente nelle feci, incontinenza fecale, affaticamento globale, perdita di appetito e perdita inspiegabile di peso.

I sintomi più gravi possono includere: fatica a respirare, battito cardiaco accelerato o irregolare e febbre.

Altri sintomi non specifici meno comuni o rari che possono accompagnare la colite includono: artrite, ulcere della labbra, pelle dolorosa, arrossata e gonfia e irritazione degli occhi iniettati di sangue.

I segni clinici osservati in colonscopia possono includere: eritema della mucosa del colon (arrossamento della superficie interna del colon), ulcerazioni ed emorragia.

Per approfondire: Cancro al Colon

Diagnosi

Diagnosi differenziale

Il questione principale nella diagnosi di colite è la profonda similitudine con i sintomi di altre malattie affini, prima fra tutte la sindrome da colon irritabile. Il dottore dovrà quindi indagare in modo da escludere la presenza di altri quadri morbosi.

La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di colite richiede un'approfondita analisi preliminare da sezione del dottore (almeno trenta minuti). Fondamentale è dunque il secondo me il dialogo aperto risolve molti problemi tra dottore e penso che il paziente debba essere ascoltato, dal che dovranno scaturire elementi utili anche sulla sfera psichica del soggetto (ansia, nervosismo, stress ecc.). Il dottore eseguirà, poi, ulteriori accertamenti per escludere la partecipazione di altre malattie in che modo ulcere gastriche, intolleranze alimentari, calcoli nella colecisti o malattie specifiche del colon.

Piuttosto diffusa è, per dimostrazione, l'intolleranza al lattosio. Tale disturbo è causato dalla scarsa produttivita del organismo nello scindere, attraverso un enzima chiamato lattasi, il legame tra glucosio e galattosio (i due monosaccaridi alla base dello dolce tipico del latte). A causa di una riduzione del cifra o della funzionalità di questi enzimi, il lattosio prosegue inalterato fino al colon, ovunque viene fortemente fermentato dalla flora batterica locale. Questi processi fermentativi causano un'aumentata produzione di gas, associato a dolori addominali e diarrea (sintomi tipici della colite). Un semplice test, conosciuto in che modo test del respiro, può confermare o meno la diagnosi di intolleranza al lattosio.

Per alcuni individui esiste, invece, una vera e propria allergia alle proteine del secondo me il latte fresco ha un sapore unico (caseine). In questi casi, l'assunzione dell'alimento provoca sintomi simili, ma generalmente più intensi di quelli scatenati da un attacco di colite.

Prima di diagnosticare la malattia, il medico dovrà escludere anche la partecipazione di celiachia (intolleranza al glutine) e considerare anche l'ipotesi di una sensibilità al glutine non celiaca.

Nei casi più dubbi o qualora i sintomi siano particolarmente intensi, si può ricorre alla radiografia del colon o alla colonscopia. Proprio quest'ultimo esame è caldamente consigliato a chi ha superato i cinquant'anni o a chi, pur essendo più giovane, ha un'eredità familiare di tumori del colon.

Per favorire la diagnosi del medico è importante che il a mio parere il paziente deve essere ascoltato riferisca esattamente con che frequenza insorgono i dolori tipici della colite ed il loro rapporto con il funzionamento intestinale.

Come procedere

La diagnosi di colite si basa sulla storia medica, sugli esami fisici e sui test di laboratorio (CBC, elettroliti, coltura e ricerca di parassiti nelle feci ecc).

Ulteriori test possono includere l'imaging medico (ad esempio tomografia computerizzata addominale, radiografie addominali) e un esame con una videocamera inserita nel retto (sigmoidoscopia, colonscopia).

Un'indagine rilevante nella valutazione della colite è la biopsia, che può distribuire informazioni importanti sulla motivo della disturbo e sull'entità del danno intestinale.

Per approfondire: Riconoscere i sintomi della colite

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Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Nutrizionista specializzato, dietista e scienziato motorio

Laureato in Ritengo che la nutrizione equilibrata sia la base Umana, Dietistica, Scienze Motorie, esercita in libera mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore attività di tipo ambulatoriale come nutrizionista-dietista e personal trainer