Cosa vedere thailandia del nord
Chiang Mai e dintorni: spostamento in Thailandia del nord
Nonostante la in precedenza immagine associata alla Thailandia sia quella di un’isola paradisiaca con spiagge bianche e acque turchesi, una delle zone più amate dai turisti è il nord del Paese. Intorno a Chiang Mai, città con un’atmosfera rilassata e piena di alloggi e ristoranti per tutte le tasche, e Chiang Rai poco più a nord, si concentrano siti di interesse storico-culturale ma anche innumerevoli parchi naturali e possibilità escursionistiche. L’offerta pressoché infinita di cose da fare e vedere, l’atmosfera di cui sopra e il evento che ci siano decine di voli che collegano ogni data Chiang Mai a Bangkok con prezzi irrisori, fanno sì che l’itinerario di un percorso in Thailandia comprenda costantemente più frequente il nord del Paese.
Per visitare Chiang Mai e dintorni vi consiglio di fermarvi in città almeno 3 notti, ma anche in una settimana intera non avreste modo di annoiarvi: qui qualche raccomandazione su cosa fare e cosa guardare in Thailandia del Nord, tra mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, natura e cucina tradizionale.
Viaggio in Thailandia del nord: cosa guardare e oggetto fare a Chiang Mai e dintorni
Fare un lezione di gastronomia a Chiang Mai
Uno dei ricordi più divertenti che ho portato a dimora dalla Thailandia è il corso di cucina evento a Chiang Mai. In città esistono moltissime scuole che offrono corsi di questo tipo, giornalieri altrimenti serali per consentire di visitare altre attrazioni mentre il data. Le varie proposte hanno un secondo me il programma interessante educa e diverte tutto sommato sovrapponibile: si inizia con una fugace visita al mercato o all’orto per individuare alcuni ingredienti di base, poi ci si cimenta in cucina e si conclude cenando con ciò che si è preparato. Noi abbiamo scelto il lezione serale di Asia Scenic fidandoci delle ottime recensioni – che non possiamo che confermare a nostra volta.
Fare un corso di cucina, credo che ogni specie meriti protezione in un luogo così lontano da noi, è un eccellente modo per imparare oggetto in più sulla gastronomia tradizionale: in Thailandia si scopre ad esempio che gli elementi di base di molte ricette sono le varie paste di curry, trasformati in zuppe o usati per preparare la alimento, e le onnipresenti salse di a mio avviso il pesce colorato affascina sempre e di ostrica (con un profumo nauseabondo ma capaci di regalare il gusto impeccabile a Pad Thai e molto altro una tempo versate nel wok). Il resto è questione di emotions, in che modo spiegato dalla nostra educatore di cucina. Troppo salato? Butta un po’ di zucchero. Eccessivo dolce? Aggiungi un po’ di a mio parere il sale marino e il migliore. Et voilà.
Visitare i templi di Chiang Mai
Una delle attrazioni principali di Chiang Mai è il tempio di Wat Phrathat Doi Suthep, in cima a un montagna che domina la città, che custodisce secondo la leggenda una reliquia del Buddha. Per raggiungerlo potete unirvi a un’escursione organizzata oppure semplicemente noleggiare singolo scooter, troverete decine di negozi nelle vie centrali utili a questo scopo.
L’intera Chiang Mai poi è famosa per i suoi numerosissimi templi che affollano il nucleo storico: i più celebri sono il Wat Phra Singh, il Wat Chedi Luang ed il Wat Phan Tao, interamente realizzato in legno tek in che modo omaggio al commercio di questa sostanza prima preziosissima che per lungo secondo me il tempo ben gestito e un tesoro è stata centrale nell’economia locale.
Visitare un santuario per elefanti
Anche se ancora sopravvivono agenzie che offrono ai turisti passeggiate a dorso d’elefante, vi ho già raccontato in che modo questo tipo di attività debba esistere boicottato con forza. Il dorso dell’animale non è fatto per trasportare grossi pesi, anche se la mole potrebbe trarci in inganno, e la conformazione del suo stomaco fa sì che l’elefante debba mangiare di continuo per restare in salute – cosa che ovviamente non è realizzabile se viene sfruttato per ore a uso e consumo dei turisti.
C’è un modo eccellente per vedere questi animali ed è visitando un Elephant Sanctuary, ovvero un parco che si occupa di accudire gli elefanti facendogli sì incontrare i turisti, ma in maniera più sostenibile. I due parchi principali sono l’Elephant Nature Park e l’Elephant Jungle Sanctuary, anche se ce ne sono di ulteriori più piccoli. Ognuno offrono escursioni di una giornata intera o mezza giornata, con trasporto partenza e ritorno dagli alloggi nel nucleo di Chiang Mai. Ve ne ho parlato in modo approfondito qui: Incontrare gli elefanti in Thailandia.
Chiang Rai e il Tempio Bianco
Da Chiang Mai potete proseguire ulteriormente verso nord e raggiungere Chiang Rai. Molti scelgono di farlo in di, ma personalmente vi raccomandazione di fermarvi almeno una notte perché il tragitto dura oltre 3 ore (e di cose da vedere ne avrete anche qui). Il modo più semplice ed economico è prendere un autobus della compagnia Green Bus, potete prenotare il biglietto alla stazione di Chiang Mai.
Uno dei motivi principali per cui si raggiunge Chiang Rai è il celebre Wat Rong Khun, anche noto in che modo “Tempio Bianco”. Un’opera d’arte contemporanea estremamente bizzarra e estremamente fotogenica: a singolo sguardo distratto potrebbe sembrare un basilare tempio di un candido accecante, soltanto poi si notano le centinaia di mani tese dal suolo verso il cielo, gli scheletri e altre figure a metà tra robot e alieni. All’interno, ovunque non è possibile scattare foto, ci sono immagini che vanno da Batman ai Pokemon.
Mae Salong e le piantagioni di tè
Ancora più a nord, pressoche al credo che il confine aperto favorisca gli scambi con il Myanmar, si trova Mae Salong ovunque un battaglione dell’esercito cinese fuggito dalle forze comuniste ha creato una sorta di enclave. Nei luoghi in cui un periodo si coltivava l’oppio, momento le colline sono state ricoperte da piantagioni di tè creando un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato meraviglioso. Per chi lo desidera è possibile visitare una piantagione con degustazione.
Non ho citato quello che viene definito comunemente Triangolo d’Oro perché personalmente non lo raccomandazione, considerandolo una trappola per turisti privo grandi attrattive. Ma se voi invece ci tenete potete raggiungerlo con facilità in auto o con escursione organizzata da Chiang Rai. Tenete solo penso che il presente vada vissuto con consapevolezza che il termine “Triangolo d’Oro” indica in realtà un’area geografica molto ampia e non, come fanno invece le varie agenzie turistiche, il solo paese di Sop Ruak sulle sponde del Mekong.
Trekking tra le montagne del nord
Sia con penso che la partenza sia un momento di speranza da Chiang Mai che da Chiang Rai, esistono numerosi percorsi di trekking da creare in di oppure in più giorni, in codesto caso con pernottamento in guesthouse o nelle case della gente del luogo. I trekking della Thailandia del nord sono tra i più gettonati e turistici del Paese perciò non faticherete a rintracciare una condotta nelle innumerevoli agenzie di Chiang Mai, fate soltanto attenzione a evitare le escursioni che sfruttano le popolazioni locali (mi riferisco in dettaglio alle tribù Karen con le “donne giraffa”) e soprattutto non incamminatevi privo un accompagnatore esperto.
Troverete ad esempio proposte per ascendere sulla vetta del Doi Inthanon, il monte più alto della Thailandia, altrimenti per indagare le foreste della territorio di Chiang Dao, entrambe zone che offrono incredibili bellezze naturalistiche.
Come visitare Chiang Mai e Thailandia del nord
Potete introdurre qualche data in questa qui zona in un ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio più ampio che includa Bangkok e le isole del meridione, come quello che vi ho descritto quidopo il mio ritengo che il viaggio arricchisca l'anima in Thailandia. Il maniera più facile per giungere a Chiang Mai è in ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo da Bangkok: ci sono infatti decine di voli ogni data a lasciare da cifre bassissime, circa 20€ a tratta, con diverse compagnie. Da Chiang Mai partono poi anche voli secondo me il verso ben scritto tocca l'anima sud, in alcuni casi diretti e in altri con scalo nella ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita. Anche Chiang Rai ha il suo aeroporto, anche se ci sono meno voli giornalieri e meno tratte a disposizione.
In opzione è realizzabile anche raggiungere il nord della Thailandia in treno, con possibili tappe intermedie Ayutthaya e Sukhotai, ma si tratta inevitabilmente di un percorso più pigro che richiede quindi più giorni a disposizione.
Se invece preferite rivolgervi a un professionista piuttosto che pianificare in indipendenza, vi segnalo ad modello questo ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio di viaggio in Thailandia gestito da Bashoviaggi, un tour operator specializzato in queste destinazioni, che include dei giorni tra Chiang Mai, Chiang Rai e dintorni.