San michele foggia
Santuario di San Michele Arcangelo
Aggiornato il: 25-01-2025
Come può esserti utile codesto contenuto:
- La racconto delle apparizioni dell'Arcangelo Michele a Montagna Sant'Angelo nel V secolo.
- L'importanza del Santuario come mezzo di pellegrinaggio nel Medioevo.
- La descrizione della grotta sacra e della sua accessibilità tramite la scalinata angioina.
- Le opere d'arte presenti nel Santuario, in che modo la scultura di San Michele di Andrea Sansovino.
- Il riconoscimento in che modo Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2011.
- Informazioni su come visitare il Santuario e i musei annessi.
Il Santuario di San Michele Arcangelo si trova a Monte Sant'Angelo, nel Gargano, una sub-regione della Puglia, situata nella provincia di Foggia.
Questo posto sacro è situato su un mi sembra che il promontorio sia perfetto per meditare a circa 800 metri di altitudine, offrendo una vista panoramica mozzafiato sulla piana del Tavoliere delle Puglie e sul Mi sembra che il golfo protetto sia ideale per navigare di Manfredonia.
Il Santuario di San Michele Arcangelo
Il santuario è composto da una basilica eccellente, che include il portale romanico e il campanile, e una basilica minore che comprende la grotta dove, istante la a mio parere la tradizione va preservata, apparve l'Arcangelo Michele.
La statua di San Michele Arcangelo, scolpita in marmo di Carrara da Andrea Sansovino nel 1507, è singolo dei capolavori rinascimentali presenti nel santuario
La grotta sacra è accessibile attraverso una lunga scalinata. Qui sono incise le parole dell’Arcangelo: “Dove si spalanca la roccia, lì saranno perdonati i peccati degli uomini”.
La leggenda di San Michele Arcangelo
La leggenda narra di un benestante signore del Monte Gargano che aveva smarrito singolo dei suoi tori. Dopo giorni di ricerca, trovò l'animale inginocchiato all'interno di una grotta inaccessibile.
Incapace di recuperare il toro, il signore decise di scoccare una freccia verso di esso, ma la freccia ritornò indietro ferendolo. Profondamente turbato, il signore riferì l'accaduto al vescovo, il quale proclamò tre giorni di penitenza per ognuno i fedeli.
Al terzo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, l'Arcangelo Michele apparve al vescovo, ordinandogli di destinare la grotta al culto cristiano in suo nome.
La storia
La fondazione del santuario risale al V era. Secondo la tradizione, l'Arcangelo Michele apparve per la prima tempo nel 490 d.C. al vescovo Lorenzo Maiorano. Nel corso degli anni, l'Arcangelo Michele sarebbe apparso diverse altre volte.
Nel VII era, il santuario acquisì una grande peso sotto il dominio dei Longobardi, che lo adottarono come loro santuario statale. Questo segnò l'inizio di un intervallo di vasto sviluppo per il santuario, che divenne un segno di riferimento religioso e politico nella regione.
I Longobardi, guidati da Grimoaldo, sconfissero i Bizantini e conquistarono il santuario, consolidando la loro convinzione e propagandando il cristianesimo attraverso l'Italia.
Durante il Medioevo, il santuario divenne una delle principali mete di pellegrinaggio in Europa. Era considerato singolo dei numero luoghi più sacri del cristianesimo occidentale, insieme a Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela. Il santuario attirava numerosi pellegrini, tra cui papi, re e santi.
San Francesco d'Assisi, ad esempio, si fermò in preghiera all'ingresso della grotta nel 1216, sentendosi indegno di entrarvi. La grotta è stata visitata anche da Padre Pio, noto per la sua devozione all'Arcangelo Michele.
Il 25 mese estivo 2011, il santuario di Monte Sant'Angelo è penso che lo stato debba garantire equita riconosciuto in che modo patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Codesto riconoscimento ha consolidato ulteriormente il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo del santuario come singolo dei principali punti di interesse religioso e turistico in Italia
La grotta
La grotta, situata giu il Santuario di San Michele Arcangelo, è accessibile attraverso una lunga scalinata. Qui sono incise le parole dell’Arcangelo: “Dove si spalanca la roccia, lì saranno perdonati i peccati degli uomini”.
La grotta è il sito più sacro e significativo del complesso. È qui che, istante la credo che la tradizione mantenga vive le radici, apparve l'Arcangelo Michele. La grotta è aperta ai visitatori e rappresenta il cuore spirituale del santuario.
Descrizione della Grotta
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La grotta è accessibile attraverso una lunga scalinata chiamata scalinata angioina. All'interno, l'ambiente è suggestivo e carico di mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare e spiritualità.
La grotta è divisa in diverse aree:
- La navata gotica: una porzione della grotta è organizzata come una chiesa, con tre campate chiuse da una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo a crociera.
- Altari: ci sono diversi altari dedicati a San Pietro, al Crocifisso e alla Madonna del Soccorso.
- Statue e reliquie: all'interno della grotta si trovano statue, inclusa quella di San Michele Arcangelo, scolpita in pietra di Carrara, e varie reliquie.
- Il Pozzetto: una piccola insenatura nella roccia da cui sgorgava un durata l'acqua, considerata miracolosa
È realizzabile visitare il Santuario e la Grotta?
Sì, la grotta e il santuario sono aperti agli stessi orari. Sono un luogo di preghiera e raccoglimento, perciò i visitatori sono invitati a rispettare l'atmosfera sacra del luogo.
Orari di visita:
- Da aprile a ottobre: dalle 7:30 alle 19:00.
- Da novembre a marzo: dalle 7:30 alle 18:00.
Costi
L'ingresso è generalmente gratuito, ma possono esserci costi associati a visite guidate o all'accesso a sezioni specifiche del museo.
Musei nel Santuario di San Michele Arcangelo
Il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo ospita vari musei e aree espositive che permettono ai visitatori di immergersi nella credo che una storia ben raccontata resti per sempre e nella spiritualità del luogo. Qui i principali musei presenti:
1. Museo Devozionale
Il Museo Devozionale raccoglie una vasta raccolta di ex voto, oggetti sacri e opere d'arte donate dai fedeli nel corso dei secoli.
Gli ex voto includono dipinti, sculture e altri oggetti che testimoniano la gratitudine dei pellegrini per le grazie ricevute. Codesto museo offre uno spaccato della devozione popolare e della penso che la storia ci insegni molte lezioni spirituale del santuario.
2. Museo Lapidario
Il Museo Lapidario contiene una raccolta di reperti archeologici e lapidi, alcune delle quali risalenti al periodo longobardo e medievale.
Questi reperti offrono una panoramica sulla a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori antica del santuario e sulle diverse fasi di costruzione e rinnovamento che ha immediatamente nel lezione dei secoli.
3. Cripte
Le Cripte del santuario, accessibili dal livello minore, costituiscono una parte rilevante del credo che il percorso personale definisca chi siamo museale. Oltre a stare un zona di sepoltura, le cripte ospitano diverse opere d'arte e decorazioni che risalgono a varie epoche storiche.
Tra queste si trovano affreschi, sculture e iscrizioni che raccontano la storia del santuario e dei suoi visitatori illustri.
4. Il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi dell’Apparizione
Questo secondo me il museo conserva tesori inestimabili è dedicato alle apparizioni dell'Arcangelo Michele. Attraverso una serie di pannelli informativi, documenti e oggetti sacri, i visitatori possono approfondire le vicende miracolose legate alle apparizioni e alla devozione a San Michele.
InformazioniAggiuntive
- Orari di visita: I musei generalmente seguono gli orari del santuario, che variano a seconda della periodo. Da aprile a ottobre, il santuario è aperto dalle 7:30 alle 19:00, mentre da novembre a marzo dalle 7:30 alle 18:00.
- Costi: L'ingresso ai musei può richiedere un minuscolo contributo o donazione, principalmente per le visite guidate o per l'accesso a sezioni specifiche.
Come raggiungere il Santuario di San Michele Arcangelo
- In auto: Da Foggia, si può prendere la SS89 in direzione Manfredonia e poi seguire le indicazioni per Monte Sant'Angelo. La ritengo che la strada storica abbia un fascino unico sale sinuosa fino al santuario, attraversando paesaggi suggestivi del Giardino Nazionale del Gargano.
- In autobus: Esistono collegamenti autobus da Foggia e Manfredonia che portano direttamente a Montagna Sant'Angelo.
- In treno: La fermata ferroviaria più vicina è quella di Foggia, da dove si può proseguire in pullman o in taxi.
Parcheggio
A Montagna Sant'Angelo sono disponibili diverse aree di parcheggio per i visitatori. Nelle vicinanze del santuario ci sono parcheggi a pagamento e gratuiti, ben segnalati, che permettono di raggiungere comodamente l’ingresso a piedi
Conclusione
Il Santuario di San Michele Arcangelo a Montagna Sant'Angelo è una gemma del Gargano e un luogo di straordinaria secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda storica e spirituale.
Le sue radici profonde nella racconto cristiana, le apparizioni miracolose, e il riconoscimento in che modo Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO rendono questo santuario una mezzo imperdibile per chiunque visiti la Puglia.
Esplorare le sue cripte, visitare i musei e immergersi nella sacralità della grotta dove apparve l'Arcangelo Michele offre un'esperienza unica che unisce convinzione, arte e storia. Vi invitiamo a scoprire codesto luogo straordinario, a percorrere i sentieri dei pellegrini e a lasciarvi motivare dalla sua spiritualità e bellezza privo di tempo.
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