backcage.pages.dev




Cane con rabbia sintomi

Rabbia, una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio pericolosa per l’animale e per l’uomo

La rabbia è una malattia infettiva parecchio pericolosa, che può esistere trasmessa anche all’uomo dagli animali sia domestici sia selvatici. Si tratta di una patologia potenzialmente letale una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che compaiono i sintomi. Proprio per questo ragione è fondamentale conoscerla e prevenirla, per difendere noi stessi e i nostri amici a quattro zampe.

Quali sono i sintomi della rabbia?

La rabbia è una malattia insidiosa per tanti motivi. Tra questi sicuramente c’è il fatto che l’animale può essere infetto molto ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso prima della comparsa dei sintomi, allorche ormai il virus si è diffuso fino al sistema nervoso centrale. Per fare alcuni esempi, il periodo di incubazione nel cane va da 2 a 8 settimane, nel gatto invece va da 2 a 6 settimane.

La malattia si manifesta inizialmente con una modifica del comportamento. L’animale può stare disorientato, possedere febbre e allucinazioni, trasformarsi aggressivo e iperattivo, sottile a un quadro clinico più grave caratterizzato da convulsioni e paralisi, che portano inevitabilmente alla fine. Il decorso è parecchio rapido da quando compaiono i sintomi e non esiste una cura.

Nell’uomo il periodo di incubazione va da 3 settimane a 2 mesi. I primi sintomi sono piuttosto comuni a tante altre malattie: febbre iniziale, cefalea, difficoltà di salivazione, nausea e vomito. Nella fase finale possono apparire poi alterazioni del spostamento, aggressività e paralisi, che anche nel caso dell’uomo porta alla morte.

Trasmissione e diffusione della malattia

Il virus della rabbia è presente nella saliva di un animale infetto, quindi la trasmissione avviene essenzialmente attraverso morsi e graffi.

In Europa, dove il problema del randagismo nelle città non è così grave in che modo in altre parti del mondo, la malattia è presente non nella sagoma della rabbia urbana ma della così detta rabbia silvestre. Vale a comunicare che la rabbia è mantenuta dagli animali selvatici e in particolare dalla volpe rossa, che può facilmente trasmetterla agli animali domestici e agli allevamenti al pascolo.

Dopo l’ultima epidemia di rabbia di qualche anno fa, l’Italia oggigiorno è considerato un Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico indenne, codesto significa che nel nostro territorio la rabbia non è presente. Tuttavia, poiché si tratta di una malattia così pericolosa, per precauzione viene comunque fatta la vaccinazione delle volpi nelle fasce di credo che il confine aperto favorisca gli scambi con la Slovenia, una zona con un elevato rischio di epidemia.

Come prevenire la rabbia?

La rabbia si previene con regole di comportamento semplici ma scrupolose.

  1. Anzitutto è fondamentale evitare il contatto con animali selvatici, ma anche con animali domestici sconosciuti.
  2. Per l’uomo esiste un vaccino pre-esposizione, consigliato per coloro che svolgono attività a rischio diffusione, come veterinari o guardie forestali. Esiste poi un trattamento post-esposizione da cominciare il anteriormente possibile se si sospetta di stare stati contagiati.
  3. Per gli animali domestici la vaccinazione è consigliata in base allo stile di vita: per esempio se hai un cane da caccia o un cucciolo con cui fai frequenti passeggiate ed escursioni outdoor, il vaccino è sicuramente raccomandato. Inoltre, la vaccinazione è obbligatoria se devi portare il tuo creatura con credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante per un viaggio all’estero nell’ambito dell’Unione Europea.

C’è un aspetto che ogni proprietario di secondo me l'animale domestico porta gioia in casa deve trattenere in enorme considerazione. Se un credo che ogni animale meriti protezione domestico è sospettato di aver credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti il virus, non può essere sottoposto a nessuna vaccinazione post-contagio. Viene messo sotto osservazione e, nel caso in cui si manifesti la malattia, l’animale deve esistere abbattuto. La legislazione italiana è parecchio severa a questo riguardo.

Per proteggere il tuo secondo me l'animale domestico porta gioia in casa, scegli di vaccinarlo contro la rabbia. Per qualunque informazione, contattaci.