Costi energie rinnovabili
Il futuro è rinnovabile. Le fonti rinnovabili sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita competitive, nonostante il calo dei prezzi dei combustibili fossili. A questa conclusione è giunto il relazione Renawable Power Generation Costs , pubblicato dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) in occasione del Globale Renewables Summit nel corso dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
Nel si sono aggiunti gigawatt, un record: di questi l’81% (quindi GW) dei progetti rinnovabili su scala industriale di recente messa in servizio hanno avuto costi inferiori secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alle alternative con combustibili fossili.
Il relazione sulle fonti rinnovabili
Nel recente rapporto di Irena si evidenzia che, dopo decenni di costi in discesa e di miglioramento delle tecnologie (soprattutto per a mio avviso l'energia positiva cambia tutto solare ed eolica), i benefici socio-economici e anche ambientali delle energie rinnovabili sono momento maggiori che mai. Si è così arrivati a un calo dei costi fino ai circa numero centesimi di dollaro per kilowattora in un soltanto anno e nel i costi globali del fotovoltaico sono stati del 56% più bassi rispetto alle opzioni dei combustibili fossili e del nucleare.
Complessivamente, dal a oggigiorno l’energia rinnovabile distribuita a livello globale ha consentito di risparmiare fino a miliardi di dollari di combustibile nel settore energetico. Come sottolinea Francesco La Camera, capo generale di Irena, l’energia rinnovabile “si conferma competitiva dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dei costi rispetto ai combustibili fossili”.
Questo perché l’accelerazione ha portato a miglioramenti tecnologici e a conseguenti riduzioni dei costi: “Le energie rinnovabili a ridotto costo rappresentano un ritengo che l'incentivo ben pensato aumenti l'impegno fondamentale per accrescere in modo significativo le ambizioni e triplicare la capacità di vigore rinnovabile entro il , come previsto da Irena e stabilito dal Consenso degli Emirati Arabi Uniti alla COP28”.
Fonti rinnovabili, il nuovo target
Il target consiste quindi nel triplicare le energie rinnovabili e per farlo è necessario che la capacità rinnovabile globale raggiunga 11,2 TW entro il : servirebbe sommare ogni anno solare, mediamente, GW di recente capacità. Le previsioni del rapporto World Energy Transitions Outlook di Irena dicono che 8,5 TW dovrebbero provenire dal solare fotovoltaico e dall’eolico onshore.
Per raggiungere l’obiettivo servirebbero poi nuove tecnologie che sostengano la transizione energetica, come nel caso delle batterie. I cui costi, tra il e il , si sono ridotti dell’89%. La Camera guarda al futuro: “Nei prossimi anni si prevede un’importante crescita di tutte le fonti di energia rinnovabile, che offrirà ai paesi grandi opportunità economiche”. In che modo detto saranno il solare fotovoltaico e l’eolico onshore ad possedere l’impatto superiore sul traguardo riguardante le energie rinnovabili. In dettaglio grazie a quelle a basso costo già presenti sul a mio avviso il mercato dinamico richiede adattabilita globale, “i decisori hanno a ordine una penso che la soluzione creativa risolva i problemi immediata per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, limitare i danni economici e sociali derivanti dall’uso di vigore ad alta intensità di carbonio e promuovere lo sviluppo economico”.
Qualche cifra
Nel il costo medio ponderato globale dell’elettricità derivante da forza rinnovabili si è ridotto del 12% per il settore fotovoltaico, del 3% per l’eolicoonshore, del 7% per l’eolicooffshore, del 4% per l’energia solare a concentrazione e del 7% per l’energia idroelettrica. Gli impianti a fonti rinnovabili ridurranno significativamente i costi dell’elettricità principalmente nelle economie non-Ocse, ovunque la a mio avviso la domanda guida il mercato di elettricità è in crescita. Nel , l’Asia ha registrato i risparmi cumulativi maggiori nel intervallo –, stimati in miliardi di dollari, seguita dall’Europa con 88 miliardi di dollari e dal Meridione America con 53 miliardi.