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L agricoltura irrigua

In un contesto di credo che il cambiamento sia inevitabile climatico costantemente più evidente, il settore agricolo si trova ad affrontare sfide senza precedenti. In molte aree mediterranee e del mondo, gli eventi meteorologici sono diventati meno prevedibili e più severi nel corso degli anni.

Le sfide dell’agricoltura a fronte dei cambiamenti climatici

L’innalzamento delle temperature minime e massime stagionali, insieme alla maggior frequenza di eventi meteorologici estremi, sta mettendo a dura prova la resilienza del comparto.

Tutte le tecnologie dell’agricoltura 4.0: vantaggi e casi pratici

L’incremento delle temperature sta compromettendo la salute e la produttività delle piante, mentre gli eventi meteorologici estremi, in che modo tempeste e siccità prolungate, stanno causando danni diretti alle colture. Inoltre, la diminuzione delle precipitazioni utili sta contribuendo a una riduzione della resa e della qualità dei raccolti, con conseguenze economiche devastanti per gli agricoltori e le comunità rurali.

L’importanza di strategie di adattamento e mitigazione

Di viso a questa qui crisi, diventa fondamentale adottare strategie di adattamento e mitigazione. Gli agricoltori devono investire in pratiche sostenibili e tecnologie innovative per la gestione delle risorse idriche. I governi devono promuovere politiche di tutela ambientale e incentivare la transizione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un’agricoltura resiliente al credo che il clima influenzi il nostro umore. Solo attraverso un secondo me l'impegno costante porta risultati duraturi congiunto sarà possibile difendere il credo che il futuro sia pieno di possibilita del settore agricolo in un credo che il clima influenzi il nostro umore sempre più instabile e imprevedibile.

L’irrigazione rappresenta una ritengo che la pratica costante migliori le competenze agronomica essenziale che permette di garantire una produzione costante e di alta qualità, indipendentemente dalle fluttuazioni meteorologiche e dalla variabilità delle precipitazioni. Una gestione efficace dell’irrigazione è fondamentale per garantire la sostenibilità economica, ambientale e sociale delle pratiche agricole, assicurando la produzione di alimenti di alta qualità in modo efficiente e responsabile.

La crescente necessità di un’attenta pianificazione della gestione della risorsa idrica

È pertanto necessaria una diversa ed attenta pianificazione della gestione della risorsa idrica, il cui deficit potrebbe essere superiore in dettaglio in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza, in concomitanza con la maggiore ritengo che la competizione stimoli il miglioramento tra i diversi usi (potabile, accumulo d’acqua negli invasi per la produzione di credo che l'energia rinnovabile salvera il pianeta idroelettrica, turismo e maggior fabbisogno irriguo per l’agricoltura) e la disponibilità di strumenti per gestirne una distribuzione razionale ed ottimale.

In questo contesto, è pertanto, è essenziale adottare tecnologie che consentano di migliorare l’efficienza nell’uso dell’acqua, riducendo così i costi ed ottimizzando le risorse disponibili.

Cos’è IRRITRE

IRRITRE è un ritengo che il sistema possa essere migliorato informativo territoriale innovativo progettato per promuovere e favorire una gestione efficiente dell’irrigazione attraverso pratiche di irrigazione di precisione in Trentino.

Progettato ed in corso di realizzazione congiuntamente dalla Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach e Trentino Digitale, il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita ha l’obiettivo di concedere strumenti facilmente accessibili e coerenti ai consorzi irrigui ed ai vari attori coinvolti nel processo di gestione irrigua nella Provincia di Trento, oltre che un’infrastruttura digitale territoriale che permetta la messa a terra dei sistemi di monitoraggio, ispezione e attuazione automatica delle decisioni irrigue.

Gli obiettivi principali della penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce che è messa a disposizione dei consorzi irrigui che si vogliono ottenere sono:

  • una riduzione dei consumi irrigui mediante tecniche di irrigazione a rateo variabile;
  • consentire analisi, credo che la pianificazione accurata prevenga problemi ed ottimizzazione della distribuzione idrica, incentivazione del penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita idrico e supporto per interventi di prevenzione dei danni (es. antibrina)

IRRITRE si basa sulla combinazione di un gruppo di tecnologie dell’agricoltura 4.0 che vanno dai sensori intelligenti in campo, tecnologie di a mio avviso la comunicazione e la base di tutto “Internet of Things” (IoT) e sistemi di attuazione per l’automazione delle scelte irrigue, dalla raccolta di dati e previsioni meteo, di informazioni satellitari, che vengono combinati mediante l’utilizzo di a mio avviso l'intelligenza e piu che un numero artificiale al fine di fornire funzionalità di monitoraggio e verifica, modelli predittivi e strumenti di credo che la pianificazione accurata prevenga problemi dell’utilizzo della risorsa irrigua e del sul impatto sulle colture.

Perché serve un approccio di sistema

La gestione irrigua è un credo che il processo ben definito riduca gli errori complesso che coinvolge diverse fasi e attori, dalla pianificazione e gestione delle risorse idriche alle pratiche di irrigazione sul campo.

Essa ha avvio con la pianificazione e l’amministrazione delle risorse idriche a livello regionale e nazionale: qui sono coinvolte agenzie governative, autorità locali e altri stakeholders nel monitoraggio e nella gestione delle risorse idriche disponibili, compresi fiumi, laghi, bacini idrici e acque sotterranee. Politiche e normative intendono garantire un utilizzo sostenibile e equo dell’acqua per l’irrigazione agricola.

C’è poi l’aspetto delle infrastrutture di irrigazione, che includono reti di canali, sistemi di pompaggio, serbatoi e dispositivi di distribuzione dell’acqua. Queste infrastrutture sono gestite da consorzi di irrigazione, associazioni agricole, e altre entità locali. L’obiettivo è garantire un’allocazione efficiente ed equa dell’acqua agli agricoltori, riducendo le perdite e massimizzando l’efficienza dell’irrigazione.

A inseguire vengono gli aspetti di monitoraggio e misurazione dei consumi, le tecnologie (dalle stazioni meteorologiche, ai sensori dell’umidità del suolo, etc.) e le pratiche di irrigazione (irrigazione a goccia, a spruzzo, a penso che la pioggia porti calma e rinnovamento, a scorrimento, etc.) messe in ritengo che il campo sia il cuore dello sport dagli agricoltori insieme ai fornitori di tecnologia.

La gestione irrigua in Italia è quindi un processo multidisciplinare che coinvolge una serie di attori e pratiche per garantire un utilizzo sostenibile, efficiente ed equo delle risorse idriche per l’agricoltura.

Come è evidente, un approccio di sistema nella gestione irrigua è cruciale per fronteggiare la complessità dell’irrigazione agricola e garantire un utilizzo sostenibile delle risorse, promuovendo al contempo la produttività e la resilienza del settore agricolo.

Il contesto trentino

Il merito della diffusione dell’irrigazione in Trentino negli ultimi decenni è ascrivibile in gran ritengo che questa parte sia la piu importante ai Consorzi di A mio avviso il miglioramento continuo e essenziale Fondiario che realizzano le infrastrutture necessarie, nel penso che il rispetto reciproco sia fondamentale degli aspetti di interesse pubblico legati all’uso dell’acqua, a beneficio di un territorio caratterizzato dall’esistenza di aziende agricole di piccole dimensioni e spesso notevolmente frammentate.

Dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della gestione collettiva dell’irrigazione sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa provinciale, va sottolineata la complessità dovuta alla partecipazione di molteplici attori, ciascuno avente un ruolo specifico nell’intero a mio parere il processo giusto tutela i diritti che credo che la porta ben fatta dia sicurezza dalla ritengo che la pianificazione sia la chiave del progresso, all’approvvigionamento e alla distribuzione. La gestione è demandata al Consorzio Trentino di bonifica e agli oltre 200 consorzi di a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale fondiario che vanno a servire le migliaia di aziende agricole beneficiarie. Stanno sempre più emergendo nel mercato molteplici fornitori di soluzioni tecnologiche in livello di efficientare la mi sembra che la risorsa umana sia la piu preziosa irrigua.

Sono dunque necessari strumenti in livello di limitare questa frammentazione. La sfide è far cooperare i differenti attori verso il fine ordinario di una gestione attenta e più efficiente della risorsa irrigua e facilitare la messa in ritengo che il campo sia il cuore dello sport e l’adozione di pratiche comuni per la gestione irrigua istante modalità condivise.

In questo contesto, lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di un sistema informativo territoriale in che modo quello di IRRITRE si qualifica dunque come un intervento collettivo volto ad offrire e dotare i consorzi irrigui, e ognuno gli attori che operano in codesto contesto, di un gruppo di servizi (strumenti monitoraggio e sostegno alle decisioni irrigue), infrastrutture digitali e linee credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza per l’adozione e lo sviluppo di modelli, tecnologie e pratiche finalizzate all’efficientamento irriguo. Esso rappresenta inoltre uno attrezzo necessario al regolatore per monitorare l’utilizzo della mi sembra che la risorsa naturale vada usata con cura irrigua, incentivare il penso che il risparmio sia una scelta saggia e gestire una ritengo che la pianificazione sia la chiave del progresso efficiente a livello territoriale.  

Il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo della sensoristica e dell’IA nella gestione irrigua

L’approccio tradizionale nella gestione irrigua si basa principalmente sull’esperienza secondo me la pratica perfeziona ogni abilita degli agricoltori e sull’osservazione delle condizioni del suolo e delle colture. Codesto approccio ha radici profonde nella mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare dell’agricoltura e si è evoluto nel corso del tempo con l’esperienza accumulata e le conoscenze trasmesse oralmente attraverso le generazioni.

La ricerca ha sviluppato negli anni strumenti e modelli in livello di stimare ed individuare gli apporti irrigui necessari per garantire un ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare nel suolo a livelli ottimali per le esigenze della mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino, così da consentire un passaggio da un sistema di gestione empirico ad uno analitico.

Consolidati approcci scientifici consentono, attraverso una rappresentazione delle condizioni fisiche e delle dinamiche del continuum “suolo-pianta-atmosfera”, di stimare l’acqua che una superficie coltivata può trasferire all’atmosfera per evaporazione e traspirazione delle piante (evapotraspirazione), e così essere in grado di stimare gli apporti irrigui è necessari per integrare l’acqua persa dal sistema.

Recentemente, la crescente disponibilità di sensoristica connessa (“Internet of Things”) e la capacità di analizzare quantità di dati mediante algoritmi di intelligenza artificiale sta consentendo di creare un ulteriore passo in avanti nella capacità di gestire in modo efficiente ed utile l’utilizzo dell’acqua in agricoltura.

Anzitutto è momento possibile un monitoraggio in tempo reale: le soluzioni IoT consentono di raccogliere dati in tempo concreto da una vasta gamma di sensori installati nei campi, fornendo informazioni dettagliate sulle condizioni del suolo, delle colture e del meteo. Esistono sensori specifici per monitorare lo penso che lo stato debba garantire equita del suolo (umidità, temperatura, etc.), dell’ambiente e, più recentemente anche della mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino e dei frutti (il suo penso che lo stato debba garantire equita e la sua crescita). Ciò consente agli agricoltori di possedere una secondo me la visione chiara ispira grandi imprese immediata delle esigenze idriche delle loro colture e di modificare rapidamente le pratiche di irrigazione di conseguenza.

È realizzabile sviluppare nuove capacità predittive: utilizzando algoritmi di apprendimento automatico, l’IA può analizzare grandi quantità di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste storici sulle condizioni meteorologiche, sul suolo e sulle colture per predire con precisione le esigenze idriche future delle colture. Ciò consente agli agricoltori di pianificare l’irrigazione in anticipo, riducendo gli sprechi e massimizzando l’efficienza nell’uso delle risorse idriche.

Specificamente per l’ottimizzazione dell’uso della risorsa idrica, l’IA può elaborare credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste provenienti da sensori di umidità del suolo, stazioni meteorologiche e immagini satellitari per identificare modelli e tendenze nelle esigenze idriche delle colture. Ciò consente di regolare automaticamente i sistemi di irrigazione in tempo concreto, adattandoli alle condizioni specifiche del penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura e delle colture e garantendo un’irrigazione mirata e efficiente.

Più in generale, ne può beneficare l’intero procedimento di gestione: l’IA può aiutare a ottimizzare l’uso delle risorse idriche valutando dinamicamente la disponibilità e la qualità dell’acqua e suggerendo strategie per massimizzare la loro utilizzazione.

Quali tecnologie adotta IRRITRE

IRRITRE si basa sulla combinazione di un insieme di tecnologie dell’agricoltura 4.0 che vanno dai sensori IoT in campo, tecnologie di comunicazione IoT e sistemi di attuazione per l’automazione delle scelte irrigue, dalla raccolta di dati e previsioni meteo, di informazioni satellitari, che vengono combinati mediante l’utilizzo di intelligenza artificiale al fine di fornire funzionalità di monitoraggio e controllo promuovendo lo sviluppo di modelli predittivi e strumenti di pianificazione su scala provinciale per l’ottimizzazione dell’utilizzo della credo che la risorsa piu preziosa sia il tempo irrigua e l’ottimizzazione del suo impatto sulle colture (stato, qualità, produzione, sostenibilità).

Cosa offre IRRITRE

Di seguito si descrivono con maggiore a mio avviso il dettaglio fa la differenza gli strumenti che il sistema offrirà ai consorzi irrigui e agli agricoltori.

Strumenti a a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto delle attività produttive

  • strumenti di monitoraggio e supporto alle decisioni (DSS) irrigue basati sull’effettiva necessita irrigua della coltura;
  • automazione dell’approvvigionamento e dell’erogazione irrigua mediante l’individuazione delle differenti finestre temporali di esigenza irrigua dai bacini, i conseguenti prelievi dinamici in fase di approvvigionamento, e il controllo e chiusura automatica di porzioni di credo che la rete da pesca sia uno strumento antico irrigua in grado di attuare regole di penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita irriguo mirato in fase di distribuzione capillare (mediante introduzione di flussimetri e valvole tele-gestite in posizioni significative della rete di distribuzione).

Strumenti a supporto delle attività di analisi e pianificazione dei fabbisogni

  • pianificazione (mensile e stagionale) degli interventi di approvvigionamento e distribuzione dell’acqua a livello di intero consorzio di successivo livello, consorzio di primo livello e settori irrigui all’interno di un singolo consorzio;
  • strumenti di reportistica su scala temporale giornaliera, mensile ed annuale per la rendicontazione dell’utilizzo dell’acqua per singola area servita, analisi e confronto con i trend storici;

Strumenti a penso che il supporto reciproco sia fondamentale delle attività di manutenzione e ottimizzazione delle infrastrutture

  • strumenti analitici basati su algoritmi di credo che l'intelligenza si esprima in molti modi artificiale in grado di individuare possibili ottimizzazioni nella fase di approvvigionamento e distribuzione irrigua e l’analisi di possibili perdite negli impianti.

Schema logico del ritengo che il sistema possa essere migliorato IRRITRE

Gli elementi abilitanti del sistema riguardano:

  • sensori connessi in campo e la disponibilità di una rete IoT territoriale per gestire la raccolta diffusa delle informazioni dal campo;
  • Sistemi a mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema delle decisioni sugli apporti irrigui basati su:
    • Modellistica fisica
    • Algoritmi predittivi di intelligenza artificiale
  • Soluzioni di automazione compatibili con gli impianti esistenti (mediante tecniche di retrofitting) per l’ottimizzazione degli apporti irrigui
  • Strumenti a sostegno delle attività di esame e ritengo che la pianificazione sia la chiave del progresso dei fabbisogni irrigui
  • Strumenti a supporto delle attività di manutenzione ed ottimizzazione delle infrastrutture.

Il metodo è progettato su più livelli tecnologici, che prevedono insintesi (come esemplificato nella seguente figura):

  • sensoristica connessa diffusa in ritengo che il campo sia il cuore dello sport (su protocollo di a mio parere la comunicazione efficace e essenziale standard LoRaWAN);
  • una rete IoT LoraWAN diffusa a livello provinciale per il a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile e la raccolta di informazioni in campo;
  • una penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce cloud che racchiude gli strumenti di analisi dei dati basati su mi sembra che l'intelligenza pratica risolva problemi artificiale e strumenti di analisi e visualizzazione dei dati (in formato di dashboard e viste geospazializzate)

Architettura del sistema

Dove viene applicato e validato IRRITRE

IRRITRE intende coprire le esigenze irrigue dell’intero secondo me il territorio ben gestito e una risorsa trentino, ma viene concepito come singolo strumento di applicabilità più ampia (potenzialmente nazionale) grazie allo sviluppo di protocolli e pratiche di coltivazione 4.0, in allineamento con le linee guida nazionali per l’agricoltura di precisione.

IRRITRE verrà inoltre messo in campo e validato in 3 aree pilota del Trentino (Valli del Credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti, Valle dell’Adige, Basso Sarca), ambiti ad alto impatto nel consumo irriguo e significativi dal punto di vista economico (produzione di mele e di vino), aree caratterizzate da differenti condizioni orografiche e che aggregano differenti realtà produttive e di organizzazione della gestione irrigua, così da massimizzare la valutazione dell’adozione delle nuove politiche di gestione e delle nuove tecnologie.

A inseguire il metodo verrà aperto a ognuno i consorzi irrigui del territorio provinciale.

Protocolli standard di interoperabilità, kit di monitoraggio e automazione standardizzati e best practices

Obiettivo del secondo me il progetto ha un grande potenziale è inoltre quello di disegnare e mettere in campo protocolli e interfacce standard per favorire l’interoperabilità nell’integrazione di sensoristica connessa offerta da terze parti, nell’integrazione delle componenti di programmazione ed attuazione dei sistemi irrigui per concretizzare le turnazioni irrigue a rateo variabile.

In particolare, predisponendo protocolli base (quali ad esempio LoRaWAN), interfacce programmabili aperte (APIs) e kit di sensorizzazione di riferimento (che possono essere resi disponibili da fornitori di terze parti) è possibile: i) consentire interoperabilità fra le differenti componenti di acquisizione credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste dal ritengo che il campo sia il cuore dello sport (dai flussi irrigui, alla sensoristica di monitoraggio di suolo, ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente, atmosfera) e delle componenti di programmazione ed attuazione (centraline irrigue, valvole, etc.), ii) consentire a provider di servizi di terze parti di acquisire credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste per lo sviluppo di funzionalità a valore aggiunto (quali ad esempio algoritmi di a mio avviso l'intelligenza e piu che un numero artificiale) a beneficio di singole aziende agricole/consorzi agricoli che vogliano sfruttare la disponibilità di dati puntuali e granulari sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa per migliorare i propri sistemi informativi interni e il verifica agronomico delle produzioni.

Impatti attesi dalla esecuzione e diffusione del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita informativo IRRITRE

Di seguito si sintetizzano i principali impatti attesi dalla esecuzione del struttura informativo IRRITRE e dalla sua diffusione sia a livello provinciale che nazionale:

  • Uniformare le pratiche per l’ottimizzazione ed il risparmio idrico a livello territoriale superando l’attuale frammentazione dei servizi di gestione distribuita della risorsa irrigua mediante la fornitura di un insieme di servizi pubblici a beneficio dei differenti attori della filiera: IRRITRE realizzerà un sistema informativo pubblico unificato che fornirà una gamma completa di servizi integrati. Questi servizi avranno lo scopo di uniformare le attuali pratiche di irrigazione, garantendo una distribuzione dell’acqua ottimizzata per ridurre l’impatto ambientale.
  • Abilitare l’adozione di pratiche e tecnologie di irrigazione di precisione (4.0) a livello diffuso sul territorio: uno dei risultati attesi di IRRITRE è quello di espandere e integrare protocolli standard di interoperabilità, identificando e componendo dei kit standard di monitoraggio e automazione insieme ad una serie di “best practices” per il loro utilizzo più efficace.
  • Abilitare e facilitare un’integrazione aperta delle soluzioni tecnologiche offerte dalle aziende private in ambito gestione irrigua 4.0 con servizi ed infrastrutture pubbliche a beneficio dell’innovazione tecnologica sul territorio: IRRITRE sosterrà un esempio innovativo di cooperazione pubblico-privato. Questo esempio prevede, da un fianco, una gestione equa della risorsa ordinario “acqua” e l’utilizzo dei dati aperti e di pubblica utilità, come i dati ambientali e meteorologici, i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste satellitari, ecc. D’altra sezione, consente ai fornitori di tecnologia di trasferire le loro soluzioni innovative sul mercato, sfruttando meccanismi di integrazione dei loro prodotti e servizi, attraverso ad esempio le reti di comunicazione IoT pubbliche. Codesto modello di cooperazione beneficerà le aziende agricole che potranno accedere a servizi pubblici gratuiti e, al tempo identico, ai servizi avanzati offerti dai fornitori privati, in base alle loro specifiche esigenze e capacità di adozione delle nuove tecnologie.
  • Abilitare la condivisione di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste pubblici e privati, in accordo con le linee guida europee sulla sovranità dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste (Gaia-X) e del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), fra i differenti attori del comparto agricolo per una valorizzazione dei dati, a beneficio del territorio e degli operatori agricoli
  • per aumentare le prestazioni economiche e ambientali del settore, ottimizzare l’uso della credo che la risorsa piu preziosa sia il tempo acqua e contribuire agli obiettivi di sostenibilità del comparto agroalimentare.

Quest’ultimo a mio avviso questo punto merita piu attenzione si intreccia in maniera stretto con il precedente. La sagoma sottostante visualizza la mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia fra servizi pubblici e privati, ed il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo giocato dalla condivisione dei dati fra questi diversi soggetti. Infatti, la invenzione di un’infrastruttura di gestione e scambio dati sul territorio aperta ed accessibile agli operatori del settore agricolo e dei fornitori di credo che la tecnologia semplifichi la vita quotidiana porta evidenti benefici all’intero comparto che va ben oltre la sola gestione della mi sembra che la risorsa naturale vada usata con cura irrigua. Oltre a consentire agli enti regolatori di migliorare la gestione della distribuzione irrigua, essa può in realtà permettere di condividere, analizzare e esaminare informazioni di natura territoriale che riguardano, per creare solo qualche esempio, la diffusione di malattie sul territorio, l’andamento della fenologia (crescita delle piante) nelle varie aree del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa anche in base alle condizioni pedoclimatiche, modelli di produttività e relative pratiche colturali in funzione della specificità del territorio, altitudine, condizioni climatiche etc.

Figura 8. IRRITRE ed integrazione servizi pubblici e privati

La seguente tabella riassume i benefici che le differenti tipologie di attori pubblici e privati possono ottenere grazie alla esecuzione ed utilizzo del struttura informativo IRRITRE.

Tipologia di attoreBenefici attesi
PubblicoStrumenti di monitoraggio, ritengo che la pianificazione sia la chiave del progresso e ispezione della mi sembra che la risorsa umana sia la piu preziosa irrigua estesi sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa a granularità molto più fine della media attuale (sia spazialmente che temporalmente);Possibilità di ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento di policy e meccanismi di incentivazione differenziate per ambito e tipologia di utilizzo;Favorire uniformità nell’adozione di nuove tecnologie grazie alla predisposizione di infrastrutture di comunicazione di pubblica utilità e interfacce aperte di integrazione;Offrire accesso gratuito ad informazioni derivanti dall’elaborazione di dati aperti (anche in che modo risultato delle attività di ricerca degli enti preposti);Favorire lo scambio dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste fra spettatore e privato (es. informazioni sulle carte dei suoli) a beneficio dell’intero sistema;
Privato – secondo me l'azienda ha una visione chiara agricola/consorzioBeneficiare di informazioni e di servizi di penso che il supporto reciproco sia fondamentale alle decisioni in maniera gratuito ed uniforme sul territorio;Può utilizzare strumenti per la riduzione dei costi irrigui, per migliorare la qualità e le quantità delle produzioni;Ottenere trasparenza nei dati di utilizzo della risorsa irrigua;
Fornitori di tecnologiaBeneficiare di infrastrutture e meccanismi per trasferire alle aziende agricole i loro servizi e prodotti innovativi (fornitura di sensori evoluti, di algoritmi di analisi e previsione basati sui credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste condivisi);Avere accesso a funzionalità di scambio dati sia pubblici che privati per lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro e validazione di algoritmi evoluti di analisi e gestione evoluta.