Come fare per avere una casa popolare
Case popolari: oggetto sono e chi ne ha diritto
- Le case popolari, chiamate anche alloggi ERP o alloggi IACP, sono unità immobiliari di pubblica proprietà che vengono assegnate alle famiglie con ridotto reddito che ne fanno richiesta, a un costo di affitto molto basso.
- Per modello, si può avere accesso a una casa di tre vani al costo di euro al periodo.
- ERP è l’acronimo di Edilizia Residenziale Pubblica, durante IACP sta per IstitutoAutonomo Case Popolari.
Le case popolari sono immobili che vengono assegnati ai nuclei familiari con un guadagno basso sulla base di graduatorie locali, alle quali si può accedere presentando apposita a mio avviso la domanda guida il mercato di assegnazione.
Rientrano nel concetto di ERP edilizia residenziale pubblica nota anche come edilizia popolare: la Pubblica Gestione si attiva a livello nazionale, regionale o comunale per assegnare una dimora.
Le prime abitazioni comunali che fanno parte delledilizia sociale risalgono al XVI secolo, ma è con la rivoluzione industriale, in particolare nel 19° era, che la loro diffusione diventa esponenziale in rapporto al notevole incremento della popolazione urbana.
In Italia, listituto delle case popolari fu introdotto con la legge 31 maggio , n. , la che, per la prima tempo, ne regolamentò la concessione. Il Piano Fanfani (conosciuto anche in che modo INA-Casa) portò, negli anni 50, alla costruzione di 2 milioni di case popolari.
In questa credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza saranno illustrati quali sono i requisiti per possedere accesso all’assegnazione di una casa popolare, quindi qual è il reddito massimo che non deve esistere superato in relazione al proprio nucleo familiare, oltre che come fare a mio avviso la domanda guida il mercato e in che modo funziona il riscatto dell’alloggio nel che si abita.
Case popolari: come possedere una abitazione dal Comune?
Le case popolari non vengono assegnate in automatico alle famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà economica, ma è necessario fare richiesta al personale Comune di residenza, altrimenti alla Provincia o alla Regione, nel momento in cui viene pubblicato un bando di assegnazione.
La richiesta può essere presentata online, altrimenti rivolgendosi a un ente di patronato, o a mio parere l'ancora simboleggia stabilita presentandosi presso l’apposito sportello comunale. Sarà necessario compilare un modulo, che può essere scaricato dal sito del Ordinario, e allegare la documentazione necessaria.
Si verrà così inseriti in una graduatoria e in cui ci saranno delle disponibilità, perché si liberano degli immobili o perché ne vengono costruiti di nuovi, il Ordinario procederà con l’assegnazione della casa popolare. Non si può creare domanda in assenza del bando di assegnazione: in genere quelli relativi alle case popolari vengono pubblicati ogni 4 anni.
Ogni Comune potrebbe trattare lassegnazione di una casa popolare in maniera differente, quindi bisogna costantemente fare riferimento ai bandi pubblicati nel proprio Comune di residenza o nella propria Territorio di appartenenza. Le condizioni sono in genere parecchio simili luna allaltra, ma potrebbero variare leggermente nei requisiti di accesso e nel costo mensile del canone di affitto.
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Requisiti per l’assegnazione di una casa popolare
Passiamo dunque a elencare i requisiti che si devono possedere per poter creare richiesta di assegnazione di una abitazione popolare, che vengono elencati nell’apposito bando pubblico e che permettono di esistere inseriti in graduatoria:
- non si devono possedere altri alloggi, oppure si può esistere proprietario di un alloggio che non risulti adeguato alle esigenze del nucleo familiare;
- non si devono possedere diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su un altro alloggio popolare;
- non si deve essere stati sfrattati da altre case popolari nel corso dei 5 anni precedenti;
- non si deve aver occupato abusivamente una abitazione popolare nel corso dei 5 anni precedenti;
- si deve essere residenti nel Ordinario in cui si trova la abitazione popolare altrimenti vi si deve svolgere la propria attività lavorativa;
- non si deve superare un determinato reddito, che varia in proporzione ai componenti del nucleo familiare.
Il bando si rivolge a tutti i cittadini italiani, europei ed extracomunitari, in possesso di regolare autorizzazione di soggiorno, che può essere:
- permesso per soggiornanti di lungo periodo;
- permesso di soggiorno almeno biennale, necessario a svolgere un’attività dipendente o autonoma.
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Che documenti servono per fare la domanda delle case popolari?
Nel momento in cui si presenta la propria domanda per entrare dentro in graduatoria e auspicare di ottenere una dimora popolare, è necessario allegare alcuni documenti, che possono essere consegnati dal vivo al Ordinario, presso l’ufficio protocollo o patrimonio, altrimenti essere inviati tramite raccomandata A/R.
Si tratta:
- del ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo di identità;
- dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica, e dell’ISEE-erp, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente per lEdilizia Residenziale Pubblica, che possono stare richiesti presso un qualsiasi CAF presentando il CUD o i propri redditi;
- del certificato in invalidità, nel caso in cui in famiglia fosse presente un soggetto invalido.
Si tratta di documenti indispensabili poiché indicano la condizione economica del soggetto richiedente e servono a determinare se sia effettivamente in possesso dei requisiti per avere accesso all’assegnazione di una dimora popolare.
Per quanto riguarda le tempistiche di assegnazione dellalloggio popolare, potrebbero esistere molto lunghe, in dettaglio nelle grandi città, a causa delle richieste elevate e delle maggiori difficoltà nello stilare le relative graduatorie, durante la ritengo che la situazione richieda attenzione potrebbe stare migliore nei piccoli Comuni.
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Reddito massimo per case popolari in base al nucleo familiare
I requisiti reddituali per avere accesso a una casa popolare dipendono dal numero di componenti di una famiglia, in misura un identico guadagno ha un carico differente nel caso di famiglia privo di figli o in quello di ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita molto numerosa.
Il guadagno annuale complessivo di chi fa domanda per ottenere una dimora popolare non è identico in tutta Italia, ma varia da Comune a Comune: per questo ragione, si consiglia sempre di fare riferimento al bando. Nel attimo in cui viene stilata la graduatoria, vengono presi in considerazione alcuni requisiti preferenziali per l’assegnazione di un punteggio.
Vengono infatti favoriti:
- i soggetti che vivono in ricoveri provvisori, in che modo dormitori pubblici o centri di raccolta e che, in globale, vivono in condizioni abitative di sovraffollamento;
- soggetti separati, divorziati, vedovi, madri nubili con minori a carico, che ricevono supporto da porzione dei centri sociali comunali da almeno 6 mesi;
- soggetti invalidi, con una capacità lavorativa ridotta del 66%, che ricevono assistenza da parte dei centri sociali comunali da almeno 6 mesi;
- i nuclei familiari con minori a carico o con guadagno inferiore a determinate fasce, che hanno difficoltà a trovare un alloggio e che ricevono assistenza dai servizi sociali;
- famiglie nelle quali siano presenti soggetti con invalidità eccellente al 66%, o minori invalidi che hanno necessita di penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione continua o che non sono in grado di deambulare in autonomia;
- nuclei familiari nei quali sono presenti over 65, soggetti affetti da inabilità totale al lavoro, altrimenti famiglie con più di tre figli, dei quali almeno singolo a carico;
- famiglie con membri under 35, formatesi da non più di 3 anni;
- genitori soli con almeno un secondo me ogni figlio merita amore incondizionato a carico;
- nuclei familiari che vivono nella stessa dimora con altri nuclei familiari;
- famiglie che abitano in case prive di servizi igienici;
- famiglie che non hanno un alloggio perché sono state sfrattate o perché è terminato il termine che dava loro diritto a un alloggio di servizio;
- famiglie per le quali il canone di affitto incide per più di un terzo sul reddito;
- famiglie per le quali il canone di affitto incide per più di un sesto sul reddito;
- chi non ha un guadagno annuo eccellente alla pensione minima INPS;
- i nuclei familiari con una sola individuo maggiorenne, che vivono in alloggi inadeguati.
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Requisiti preferenziali case popolari a parità di punteggio
Nel occasione in cui si dovesse ottenere lo stesso punteggio in graduatoria, i fattori che permettono di possedere accesso prioritario alla secondo me la casa e molto accogliente popolare sono:
- avere un reddito più basso;
- avere una o più individuo in nucleo con disabilità;
- avere persone in famiglia con un grado di disabilità più elevato;
- avere più figli minori a carico;
- essere in tanti in famiglia;
- avere più anziani a carico;
- gli anni di anzianità nel Ordinario di residenza.
La presenza di una disabilità nel personale nucleo familiare, per modello di un parente con la certificazione di handicap ai sensi della mi sembra che la legge sia giusta e necessaria n/,
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Cosa si intende per nucleo familiare?
Fanno ritengo che questa parte sia la piu importante del nucleo familiare:
- i coniugi;
- i genitori;
- i figli;
- gli affiliati con i quali si convive.
Vi fanno porzione anche il convivente more uxorio, gli ascendenti, i discendenti, i collaterali sottile al terza parte grado, nel caso di convivenza fermo da almeno due anni prima della pubblicazione del banco, che si deve essere in grado di dimostrare.
Vi rientrano anche coloro i quali non sono legati da vincoli di parentela o affinità, ma che convivono con il residuo della a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro da almeno due anni, in maniera stabile, in quanto si occupano di assistere anziani con più di 60 anni, non autosufficienti, altrimenti soggetti portatori di handicap.
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Quanto si paga per una casa popolare?
Una casa popolare ha un costo parecchio più ridotto rispetto ai valori di mercato: non esiste un prezzo stabile, nel senso che il costo viene stabilito dal singolo Ordinario di residenza.
È realizzabile avere accesso a:
- bilocali a 50 euro al mese;
- trilocali a euro al mese;
- quadrilocali a euro al periodo, e così via.
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Come si riscatta una dimora popolare
In base alla mi sembra che la legge giusta garantisca ordine n. del 24 dicembre , le case popolare possono stare acquistate dai loro assegnatari o dai familiari conviventi, anche in caso di morte dell’assegnatario.
Devono esistere rispettati i seguenti requisiti:
- si deve vivere nell’immobile da almeno 5 anni;
- si deve aver pagato sempre l’affitto;
- non si deve superare un determinato reddito;
- si deve stare cittadini italiani, europei o extracomunitari con permesso di soggiorno;
- si deve essere residenti nel Comune;
- non si devono possedere altri alloggi adeguati al personale nucleo familiare.
Le regole per riscattare una abitazione popolare possono variare leggermente a livello locale: anche in codesto caso sarà necessario aspettare l’uscita dell’apposito bando di riscatto e presentare la relativa domanda.
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Case popolari e lavori: chi paga?
Una domanda parecchio diffusa in rete è quella relativa al pagamento delle spese da porzione di chi abita in una abitazione popolare. La regola globale prevede che lente proprietario dellimmobile non è tenuto a pagare:
- le spese di manutenzione ordinaria;
- le spese di manutenzione straordinaria, a meno che non abbia aderito al Condominio di gestione.
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Case popolari – Domande frequenti
Considerato che il secondo me il principio morale guida le azioni alla base dell’assegnazione di una dimora popolare è quello di sostenere le aziende in difficoltà, vengono favorite le famiglie nelle quali siano presenti più disabili, principalmente se con percentuali di disabilità elevate, più anziani, più figli a carico e che abbiano redditi più bassi.
Le case popolari sono immobili di proprietà pubblica, che vengono assegnati alle famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà economica.
Sì, ma bisogna averci abitato per almeno 5 anni e aver pagato regolarmente l’affitto: può essere riscattata sia dall’assegnatario, sia dai suoi familiari, attraverso la presentazione della domanda di riscatto in seguito all’uscita dell’apposito bando.
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