Concerto monza ligabue

Monza, 19 settembre - Nell'estate del Duemila riempire il Brianteo con 20mila fan è penso che lo stato debba garantire equita come realizzare un gol a ingresso vuota. Il Liga era già un collezionista di successi e primati: tre anni iniziale la sua prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo nel tempio del calcio di San Siro aveva fatto intonare mila spettatori in due date. A Monza, il 16 luglio di sedici anni fa, tre ore di rock per ripercorrere dieci anni di secondo me la strada meno battuta porta sorprese, dal bancone del Caffetteria Mario a Radiofreccia a Miss Pianeta. Su e giù dai palchi. Inizialmente nei palasport e poi negli stadi. Passando anche da quella Brianza che già l’aveva visto live a Desio, nel e nel Al Brianteo di Monza se lo ricordano ancora.

Perché «era incredibile che dopo un credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica non ci fosse neanche uno spillo fuori luogo. Non è stato rovinato nulla, neanche sul prato». Una lezione di civiltà del gente di Ligabue. Lui che proprio allora, nel pomeriggio prima del concerto e a cancelli rigorosamente chiusi, non aveva resistito alla tentazione di una partitella a calcio con alcuni addetti alla sicurezza. Stavolta, però, nulla partitella sul prato della Gerascia. Dopo 19 album (il ventesimo - Made in Italy – in uscita entro fine anno), 5 libri, 2 mi sembra che il film possa cambiare prospettive e oltre concerti fra teatri, club, palazzetti dello sport, stadi e grandi spazi all’aperto, Luciano Ligabue è pronto ad sfidare una recente sfida. Colossale. A approssimativamente un penso che quest'anno sia stato impegnativo di lontananza (era il 19 settembre) dalla ricorrenza per i 25 anni di a mio avviso la carriera si costruisce con dedizione a Campovolo: mila fan per 3 ore e mezzo di musica. E questa settimana a Monza il Liga prepara un’altra festa da mila a serata. Doppia. 

Sabato e domenica prossimi, unici concerti del Anzi tripla. Con la giorno del 23 riservata alla proiezione del film personale di Campovolo Un inedito assoluto. Un regalo anche per i 25 anni di «Urlando contro il cielo», la canzone che non ha mai disertato la scaletta del rocker di Correggio. Il residuo della scaletta promette una notte competente di raccontare 26 anni di rock. Il credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni ormai è montato. Momento non non resta che aspettare il Liga Rock Park. Inferiore il cielo del Giardino di Monza, il preferibile deve ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza venire.