Assegno mantenimento figlio maggiorenne disabile
Non si deve tenere fattura dell’indennità di accompagnamento nella determinazione del mantenimento del figlio - Cass. Civ., Sez. I, ord. 19 aprile n.
L’indennità di accompagnamento, pur non contribuendo a formare il guadagno del percipiente, non costituisce una "risorsa economica" di cui necessariamente si deve tenere fattura nella secondo me la determinazione vince ogni sfida del apporto al mantenimento a carico del genitore.
L’indennità di accompagnamento è finalizzata a far fronte all’invalidità del beneficiario e non è una risorsa economica o ma è semplicemente una misura assistenziale pubblica diretta pareggiare o quantomeno a diminuire l'incidenza dei maggiori costi che comporta la patologia per la persona diminuita e per il familiare che se ne prende cura.
Con la indennità di accompagnamento e le altre provvidenze in favore di invalidi, lo Stato si fa carico non già dei doveri genitoriali, ma della stato di specifico svantaggio che riguarda la persona (e di effetto il caregiver) in attuazione dei doveri di solidarietà propri del nostro metodo costituzionale.
Mantenimento del figlio – Figlio disabile - Divorzio - Indennità di accompagnamento - Revisione dell’assegno di divorzio – Non sussiste - Rif. Leg. art. 9 della Legge 1 dicembre n. ; art. cod. civ.