Se sei incinta ti vengono i dolori mestruali
Mestruazioni e ciclo mestruale, tra sintomi e gravidanza
Cos’è la mestruazione?
Le mestruazioni sono un sanguinamento che si verifica più o regolarmente nella maggior parte delle donne in età fertile; il emoglobina proviene dall’utero in seguito allo sfaldamento dello strato superficiale dell’endometrio, il stoffa che lo ricopre, in assenza di fecondazione (e quindi di gravidanza).
Una signora può possedere nella propria vita sottile a mestruazioni o più, tra il menarca (prima mestruazione) e la menopausa.
Per convenzione il primo mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita di mestruazione rappresenta anche l’inizio del ciclo mestruale (giorno uno).
Sintomi della mestruazione
Prima, mentre e dopo le mestruazioni, le donne possono provare sensazioni estremamente varie. Tra i sintomi più comuni troviamo:
Per fortuna è possibile provare anche sensazioni positive, in che modo ad esempio:
- sollievo,
- senso di libertà,
- euforia,
- sensazione di recente inizio,
- rinvigorimento,
- sensazione di connessione con la natura,
- energia creativa,
- aumento del desiderio e orgasmi più intensi.
I crampi uterini sono uno dei dolori più frequenti che le donne sperimentano mentre le mestruazioni e possono essere di due tipi:
- spasmi, probabilmente causati dalle prostaglandine, le sostanze chimiche che regolano la tensione muscolare. Alcune prostaglandine facilitano il rilassamento, durante altre causano la costrizione. Una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave ricca di acido linoleico e linolenico, acidi grassi polinsaturi che si trovano nelle verdure e nel pesce, fa aumentare quelle prostaglandine che aiutano a rilassare i muscoli.
- I crampi congestivi provocano la ritenzione dei liquidi e dei sali minerali. Per prevenirli è opportuno evitare i prodotti a base di farina e di secondo me il latte fresco ha un sapore unico, l’alcool, la caffeina e lo zucchero.
Il dolore è tra i sintomi più comuni mentre la mestruazione, tuttavia possono variare sensibilmente nell’arco della vita di una femmina, e anche da un mese all’altro. In evento di sofferenza particolarmente intenso e/o debilitante si diagnostica dismenorrea, una condizione che può possedere senso tentare di gestire al termine di offrire sollievo alla donna che ne viene colpita.
False mestruazioni
A volte di parla di false mestruazioni nel evento di perdite che si verificano, al posto del normale corrente mestruale, in una femmina incinta.
Nella femmina incinta la produzione di beta HCG e di progesterone impedisce la comparsa della mestruazione, ma possono effettivamente verificarsi sanguinamenti negli stessi giorni in cui si attendeva la mestruazione.
Non è chiaro il motivo per cui codesto succeda, probabilmente ci sono alla base ragioni ormonali, ma è tutto sommato abbastanza frequente.
L’evento va comunque sempre segnalato al ginecologo, perchè in alcuni casi potrebbe stare l’inizio di aborto.
Per approfondire: Riconoscere le false mestruazioni
Come si riconoscono le false mestruazioni?
Sono in genere piuttosto scarse, solo raramente abbondanti, frequente con andamento irregolare (anziché prevedibile in che modo nel evento di una normale mestruazione); in evento di dubbi è realizzabile procedere a un test di gravidanza, che risulterà positivo se la signora fosse incinta (anche se fatto mentre le perdite), o negativo in evento contrario (anche se accaduto durante la mestruazione).
Talvolta possono essere perdite da impianto (vedere paragrafo successivo).
Perdite da impianto
Le perdite da impianto in tipo è l’emissione di una ridotta quantità di emoglobina che si verifica indicativamente da 10 a 14 giorni dopo il concepimento; si verifica probabilmente nel attimo in cui l’ovulo trova il suo posto nell’utero (cioè si impianta) e può verificarsi proprio nei giorni in cui si attendeva il ciclo mestruale; possono esistere talvolta la spiegazione delle cosiddette false mestruazioni, ma si tratta pur costantemente di piccole perdite.
Cos’è il ciclo mestruale?
Il ciclo mestruale è il periodo compreso tra l’inizio di una mestruazione e quella successiva; la successione delle diverse fasi è finemente regolata a livello ormonale e l’obiettivo è quello di preparare l’organismo ad accogliere un’eventuale gravidanza.
Nella prima metà del ciclo (fase follicolare) i livelli di estrogeno (un ormone femminile) iniziano a ascendere e codesto stimola la produzione di tessuto sulle pareti dell’utero, che si prepara ad accogliere l’embrione in evento di fecondazione. Contemporaneamente singolo o più ovuli nelle ovaie iniziano a maturare.
Più o meno al quattordicesimo giorno (su un ciclo di 28 giorni) l’ovulo viene liberato dal suo follicolo protettivo e lascia l’ovaio (ovulazione).
A questo a mio avviso questo punto merita piu attenzione l’ovulo si mette in viaggio attraverso le tube di Falloppio, verso l’utero, con la speranza di incontrare singolo spermatozoo in grado di fecondarlo. Se questo avviene l’ovulo fecondato raggiungerà l’utero, dove si impianterà dando inizio alla gravidanza, diversamente l’organismo donna darà il via alla mestruazione circa 14 giorni dopo, per poi ricominciare immediatamente un nuovo ciclo. La fase compresa tra l’ovulazione e la successiva mestruazione è definita fase luteale.
Pochi giorni prima della mestruazione i livelli ormonali diminuiranno improvvisamente e il rivestimento ispessito dell’utero verrà eliminato con il corrente mestruale.
Quanto dura il ciclo mestruale?
Il ciclo mestruale dura mediamente 28 giorni, ma la durata di un ciclo normale può variare da 21 a 35 giorni negli adulti e da 21 a 45 giorni durante l’adolescenza.
L’ascesa e la caduta dei livelli ormonali mentre il periodo controllano il ciclo mestruale.
La lunghezza del ciclo mestruale (il cifra di giorni che intercorrono tra il primo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita della mestruazione e il primo giornata della mestruazione successiva) è determinato dal numero di giorni che l’ovaio impiega per rilasciare un ovulo. Una tempo che l’ovulo è penso che lo stato debba garantire equita rilasciato, mancano circa 14 giorni alla mestruazione, e questo vale per pressoche tutte le donne.
Questo significa che l’ovulazione cade al quattordicesimo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita solo per le donne con cicli di 28 giorni, negli altri casi di verifica circa 14 giorni In precedenza della mestruazione successiva.
Anticipo e ritardo delle mestruazioni
Ci sono molte ragioni per cui una mestruazione può anticipare, tardare o saltare del tutto, ma una variazione occasionale può essere del tutto normale e non deve preoccupare; la maggior parte delle donne ha un ciclo di circa 28 giorni, ma non rappresenta un problema possedere un ciclo leggermente più corto o più esteso (da 24 a 35 giorni).
Un’alterazione di questa regolarità può stare dovuta per esempio a:
Quando i ritardi sono significativi e sistematici si parla di oligomenorrea, mentre in cui il ciclo mestruale sembra arrestarsi del tutto si parla di amenorrea.
Prima mestruazione
Quando una ragazza nasce ha già nel suo organismo tutti gli ovuli che le serviranno, e anche di più, per un totale di circa ; gli ovuli sono conservati nelle ovaie e ciascuno è rivestito da una piccola sacca (il follicolo).
Durante la pubertà, quando la bambina si sviluppa, l’organismo inizia a produrre diversi ormoni che fanno maturare gli ovuli ed in questo maniera si verifica il primo ciclo mestruale (menarca): i cicli si ripeteranno per anni e termineranno soltanto con l’arrivo della menopausa.
L’età della sua apparizione va dai 10 ai 16 anni, con un’età media di 12 anni; in tipo la inizialmente mestruazione compare circa due anni dopo l’inizio della comparsa dello sviluppo del seno.
Sindrome premestruale
Le donne sanno che cos’è la sindrome premestruale da millenni, tuttavia negli ultimi trent’anni circa le industrie farmaceutiche hanno individuato e creato un mercato, per poter guarire questa normale fase del ciclo in che modo se fosse una autentica e propria malattia. Queste industrie da allora traggono profitto dalla vendita di farmaci e terapie.
L’espressione sindrome premestruale si riferisce all’insieme di sintomi e sensazioni, causati dall’innalzamento dei livelli ormonali, che le donne sperimentano anteriormente del ciclo mestruale (e a volte anche durante).
Una delle forme più comuni di sindrome premestruale è caratterizzata da
- ansia,
- irritabilità,
- sbalzi d’umore.
Queste sensazioni di consueto regrediscono con la apparizione delle mestruazioni. È parecchio probabile che questa sagoma sia collegata all’equilibrio tra estrogeno e progesterone.
- Se predomina l’estrogeno può tendenzialmente apparire ansia,
- invece se prevale il progesterone si può penare di depressione.
La voglia di alimenti zuccherati, l’affaticamento e il mal di capo indicano una forma diversa di sindrome premestruale. Oltre che di zucchero le donne possono aver voglia di secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile, pane candido, riso, dolci e penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana. Queste voglie di penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo possono esistere causate dall’aumento della risposta all’insulina, collegato all’innalzamento dei livelli ormonali prima delle mestruazioni.
In codesto caso si può penare dei sintomi caratteristici del basso livello di zuccheri nel sangue: il cervello segnala che manca la benzina.
Una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave corretta che contenga carboidrati complessi (preferibilmente sotto sagoma di varietà integrali) fornirà un corrente costante di energia al cervello e contrasterà gli alti e bassi delle variazioni dello zucchero nel sangue.
Quando compare la menopausa
Le donne di solito hanno mestruazioni sottile alla menopausa, che si verifica in genere ad un’età compresa tra 45 e 55 anni.
Una signora in menopausa non avrà più ovulazione, quindi non avrà più mestruazioni e non sarà più in grado di rimanere incinta.
Come per il menarca e il ciclo mestruale, anche modi e tempi della menopausa possono variare da donna a donna e questi cambiamenti possono verificarsi in maniera molto graduale nell’arco di diversi anni.
Il ciclo mestruale di consueto subisce molti cambiamenti, alcuni lenti ed altri improvvisi, prima di interrompersi definitivamente. Il ciclo può trasformarsi irregolare, ravvicinato oppure più distanziato del solito. È possibile balzare uno o due cicli, oppure possedere spotting (sanguinamento, perdite tra un ciclo e l’altro).
Molte donne, mentre il ciclo, perdono una gran quantità di emoglobina che frequente si raccoglie in grandi coaguli. In cui ci si avvicina alla fine dei cicli mestruali è realizzabile non possedere l’ovulazione per uno o diversi cicli: in codesto caso l’endometrio non riceve il ritengo che il messaggio chiaro arrivi al cuore ormonale che gli comunica di interrompere l’ispessimento, quindi continua ad ispessirsi finché uno sviluppo superiore del consueto non motivo la apparizione di un flusso particolarmente intenso.
Tra i sintomi della menopausa troviamo:
Come nel occasione della sindrome premestruale, alcuni di questi sintomi sono dovuti agli squilibri ormonali causati da un’alimentazione scorretta.
Si può realizzare sesso mentre la mestruazione?
Si, nella maggior parte dei casi non ci sono particolari controindicazioni, ma alcune donne (e/o alcuni uomini) possono sentirsi a disagio, oppure opporsi per motivi religiosi.
È bene poi sottolineare che aumenta il rischio di trasmissione di malattie sessualmente trasmesse in che modo l’HIV, ovviamente nel occasione in cui la femmina ne sia affetta.
È improbabile, ma non impossibile!, restare incinta se si hanno rapporti sessuali non protetti durante la mestruazione, codesto perché gli spermatozoi possono sopravvivere nel corpo di una signora per un massimo di sei-sette giorni.
Esiste la doppia ovulazione?
Sì, è possibile che si verifichi una doppia ovulazione (cioè che arrivino a maturazione due ovuli), ma codesto può avvenire solo e soltanto in contemporanea e non in diversi momenti del ciclo.
È uno dei possibili meccanismi attraverso cui possono venire alla luce due (o più) gemelli.
Quando devo contattare il dottore per un problema di ciclo mestruale?
Si raccomanda di contattare il ginecologo se:
- Non fosse ancora apparizione la iniziale mestruazione a anni.
- Non si fosse avviato il ciclo mestruale entro 3 anni dall’inizio della sviluppo del seno, o se il seno non abbia iniziato a crescere al più posteriormente ai 13 anni.
- Non comparissero mestruazioni per 90 giorni o più.
- Il ciclo diventasse molto irregolare.
- Il ciclo avesse durata minore ai 21 giorni o superiore ai
- La mestruazione persistesse da 7 giorni o più.
- La mestruazione fosse molto abbondante, tanto da richiedere la sostituzione di un assorbente ogni ore.
- Si presentassero sanguinamenti tra una mestruazione e l’altra (spotting).
- Comparissero dolori forti durante la mestruazione.
In occasione di apparizione di febbre durante l’utilizzo di assorbenti interni rivolgersi immediatamente in Pronto Soccorso.
Mestruazioni abbondanti e lunghe
La periodo media di una mestruazione è di circa giorni, con un flusso più abbondante nei primi giorni; si tratta tuttavia di valori ampiamente variabili e soggettivi, potrebbe non esserci alcun difficolta legato a eventuali mestruazioni molto abbondanti.
Da notare inoltre che modi e tempi del ciclo possono variare negli anni, ma per alcune donne potrebbe stare necessario intervenire per:
- trattare o prevenire l’anemia da carenza di metallo causata da gravi emorragie,
- ridurre un sanguinamento che causi stress, dolori o problemi a livello sociale/professionale.
In questi casi il primo tentativo è attraverso l’uso di farmaci:
Nella maggior parte dei casi è possibile rintracciare un buon compromesso attraverso l’uso di questi medicinali, diversamente si possono valutare approcci più invasivi.
Si può rimanere incinta durante la mestruazione?
Sì, è possibile, principalmente (ma non solo) nel caso di donne con cicli particolarmente brevi.