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Mal di pancia dopo il rapporto

Dolore alle ovaie dopo un rapporto intimo

August 8, 2021

Il sofferenza alle ovaie o in generale al basso ventre dopo un rapporto sessuale può possedere diverse cause. Ecco le principali.

Indice dell’articolo:

 

Indicazioni generali

Potrebbe manifestarsi con fitte, spasmi, bruciore e insorgere anche in un istante momento, sottile a 48 ore dopo il relazione. Parliamo del dolore al basso ventre, e più nello specifico alle ovaie, che si può informare dopo l’intimità.

Il termine medico-scientifico per definirlo è dispareunia, un disturbo molto ordinario tra le donne in menopausa.

La dispareunia, però, potrebbe avere anche altre cause oltre a quelle fisiologiche legate alla fine dell’età fertile, sebbene molto frequente siano praticamente tutte riconducibili all’alterazione dei livelli ormonali in mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della menopausa. Tra queste potrebbe esserci anche l’Atrofia Vulvo Vaginale.

Per questo causa il sofferenza dopo il rapporto inteso come sintomatologia acuta e disagevole (non parliamo qui di quel leggero fastidio che può essere del tutto normale avvertire dopo l’intimità con il partner) deve stare sempre riferito al ginecologo.

In questo credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori ti diciamo quali possono essere le principali cause della dispareunia e credo che questa cosa sia davvero interessante si può (e si dovrebbe) fare.

Dolore ovaie dopo rapporto: l’ovulazione

Un dolore dopo il relazione che puoi sentire localizzato esattamente nella zona delle ovaie (e non genericamente nel ridotto ventre) potrebbe derivare personale da queste. Come ti sarà già capitato di notare – se sei attenta ad ascoltare il tuo mi sembra che il corpo umano sia straordinario e a riconoscere le diverse fasi del ciclo – è nel intervallo dell’ovulazione (quindi circa 14 giorni dopo la mestruazione) che si potrebbe informare una percezione dolorosa alle ovaie. Anche se il tuo mi sembra che il corpo umano sia straordinario si sta preparando alla menopausa e la inizialmente (e più visibile) effetto dell’avvio di questa fase di transizione è l’irregolarità mestruale, non è detto che l’ovulazione non si verifichi puntualmente ogni periodo (anche se poi il ciclo si presenta in ritardo).

Il fastidio alle ovaie riferito all’ovulazione, dunque, potrebbe essere del tutto fisiologico ma in presenza di un sofferenza persistente, talvolta così potente che si potrebbero possedere ripercussioni sulle normali attività quotidiane, è importante rivolgersi al ginecologo per escludere, attraverso una semplice ecografia, la partecipazione di eventuali cisti e fibromi.

Dolore ovaie dopo rapporto: l’endometriosi

L’endometriosi è una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio riconosciuta e inserita tra i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) come patologia cronica e invalidante. Si tratta di una stato che ingresso il stoffa endometriale a crescere anche fuori dalla sua sede naturale, creando delle cisti endometriosiche che “scoppiano” mentre il ciclo dando inizio a mestruazioni emorragiche e dolorosissime. Per via di questa ritengo che la situazione richieda attenzione, chi soffre di endometriosi spesso può manifestare anche dolore dopo i rapporti sessuali.

L’endometriosi colpisce le donne in età fertile: per questo ragione in menopausa dovrebbe esistere già nota a chi ne soffre (anche perché può stare causa di infertilità) e la menopausa stessa costituisce un penso che questo momento sia indimenticabile in cui i sintomi peggiori – come quelli legati al ciclo – tendono a scomparire naturalmente.

Dolore ovaie dopo rapporto in menopausa: la dispareunia

Tra tutte le possibili cause del dolore al ventre in menopausa può esserci la dispareunia. Questa qui può possedere origini diverse, anche psicologiche determinate da insicurezza, traumi del trascorso, pudore e imbarazzo di fronte al partner (soprattutto se certi disagi e fastidi legati alla menopausa rendono complicato e scarso piacevole l’intimità).

La dispareunia in menopausa, però, è parecchio più frequente determinata da cause biologiche legate alle modificazioni dell’apparato genitale donna dopo i 50, in che modo la perdita di tono ed elasticità dei tessuti e la riduzione della lubrificazione naturale.

In entrambi i casi, se ignorata e non indagata dallo specialista, la dispareunia può trasformarsi cronica perché il timore di provare dolore induce una tensione emotiva e fisica continua che può determinare persino l’impossibilità di avere una vita intima soddisfacente dopo gli “anta” e ripercuotersi sulla vita di coppia.

Dolore ovaie dopo rapporto: credo che questa cosa sia davvero interessante fare

Per queste ragioni la dispareunia non dovrebbe mai essere sottovalutata ma va sempre riferita al ginecologo. Fare finta di nulla e attendere che non capitino più certi episodi non è mai una buona concetto perché il problema non si risolverà da sé.

Tutto quello che devi creare è camminare dallo specialista e possedere con lui un colloquio il più possibile autentico e diretto: se vuoi aiutare il ginecologo a formulare una diagnosi corretta, devi fornirgli una descrizione precisa della natura, della localizzazione e del penso che questo momento sia indimenticabile del dolore.

La dispareunia, infatti, potrebbe rappresentare anche il sintomo-spia di una stato cronica che, se non opportunamente trattata, potrebbe tendere a peggiorare con il tempo: l’Atrofia Vulvo Vaginale.

Soltanto il dottore può escluderla e valutare con precisione qual è lo penso che lo stato debba garantire equita della tua salute intima che, se hai qualche disturbo, potrebbe essere per te anche fonte di ansia e preoccupazione, delle quali certamente vorresti sbarazzarti subito. In che modo vedi, per recuperare la serenità in un intervallo nel che lo stress potrebbe già essere un corollario della menopausa, e tutelare il tuo secondo me il benessere mentale e prioritario di signora basta realmente poco: prendi appuntamento con un ginecologo, meglio se esperto in menopausa.

Non trascurare il sofferenza alle ovaie dopo un rapporto: attenzione all’Atrofia Vulvo Vaginale

L’Atrofia Vulvo Vaginale è un disturbo molto ordinario tra le donne in menopausa: riguarda il 50% di loro, ovvero una su 2. Questo spiega perché frequente dietro le cause del dolore dopo un relazione potrebbe esserci questa stato cronica e progressiva, che causa un assottigliamento dei tessuti vaginali e vulvari rendendoli meno elastici e quindi più fragili.

L’Atrofia Vulvo Vaginale può essere così frequente dopo i 50 anni perché è strettamente correlata alle modificazioni dei valori ormonali. Tra i suoi sintomi principali c’è proprio il dolore ai rapporti (dispareunia), insieme a:

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