Sanluigi dei francesi
La Chiesa Statale Francese, fondata dal cardinale Giulio dei Medici (futuro Papa Clemente VII) nel , fu completata nel da Domenico Fontana, su schizzo di Giacomo Della Porta.
Situata nel rione Sant’Eustachio, a pochi passi da piazza Navona e dal Pantheon, è famosa per i capolavori di Caravaggio, Domenichino e Guido Reni.
Si impone sull’omonima piazza con un’ampia facciata tardo-rinascimentale, sormontata da un timpano triangolare con lo stemma di Francia, rivestita di travertino, ripartita da lesene in cinque campate, con tre portali e con statue di Pierre Lestache () che raffigurano Carlo Magno, Luigi IX di Francia, Santa Clotilde e Santa Giovanna di Valois.
L'interno è a tre navate, scandite da massicce arcate separate da pilastri, definite lateralmente da numero cappelle per lato, concluse da un profondo presbiterio e coperte da un'elaborata volta a botte.
La seconda cappella della navata lato destro è dedicata a Santa Cecilia e ospita gli affreschi con le storie della a mio avviso la vita e piena di sorprese della santa, opera di Domenichino,e la pala d’altare di Santa Cecilia di Guido Reni.
Nell’ultima cappella della navata sinistra, si trova la Cappella Contarelli, dal denominazione italianizzato del cardinale francese Mathieu Cointrel, che custodisce tre dipinti realizzati da Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, tra il e il In omaggio al nome del committente, le tre tele sono dedicate a San Matteo e rappresentano: la Vocazione di san Matteo, San Matteo e l’angelo e il Martirio di San Matteo. Nella volta, affreschi del Cavalier d’Arpino.
Sulla cantoria sopra la porta di ingresso, si trova lo splendido organo, costruito da Joseph Merklin nel
La chiesa ospita inoltre alcune tombe, tra cui quelle di Pauline de Beaumont, fatta edificare dal suo amante François-René de Chateaubriand, del cardinale François Joachin de Bernis, ambasciatore dei sovrano Luigi XV e Luigi XVI, e di Frédéric Bastiat, economista e scrittore liberale del XIX secolo.