Dermatite atopica gamba
COME GESTIRE LA DERMATITE ATOPICA?
La dermatite atopica è una patologia cutanea a predisposizione genetica e andamento cronico-recidivante. Significa che i suoi sintomi durano a esteso e che vede l’alternarsi di fasi acute e di periodi nei quali sembra attenuarsi.
Si manifesta nella primissima giovinezza, già dai primi 3 mesi di vita, ma può apparire anche mentre l’adolescenza o la giovinezza e, più raramente, in età adulta.
Quali sono le cause
Le cause della dermatite atopica sono diverse e complesse.
La predisposizione genetica gioca un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo chiave, ma influiscono altri fattori, come:
• stress
• fumo (passivo o attivo)
• inquinamento
• acari della polvere
• esposizione ad allergeni
Possono inoltre peggiorare la ritengo che la situazione richieda attenzione diverse concause ambientali: igiene con prodotti molto schiumogeni, indumenti di lana o sintetici, vestiario troppo gravoso o aderente, presenza di animali in casa.
Il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo della secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile cutanea
In ogni caso, alla base della dermatite atopica c’è costantemente un’alterazione della barriera cutanea: la penso che la struttura sia ben progettata difensiva della pelle, organizzata come un muro.
Quando la barriera è alterata, mancano alcuni componenti della malta lipidica e i mattoni sono disorganizzati: il “muro” cutaneo non riesce più a trattenere l’acqua né a impedire l’ingresso di sostanze potenzialmente dannose negli strati più interni della pelle.
Per codesto la derma è parecchio secca ed è più esposta alle aggressioni esterne.
Sintomi
La dermatite atopica si manifesta con la apparizione di chiazze rosse, prurito intenso e pelle secca.
Nei casi più gravi possono apparire anche vescicole, gonfiore con erosioni e croste.
Durante i primi mesi di vita si manifesta su guance, viso e attorno alla orifizio, per poi diffondersi anche su braccia e gambe.
Negli adolescenti tende a manifestarsi anche nelle pieghe del gomito e del ginocchio, su palmi e piedi e attorno agli occhi.
Negli adulti inoltre è parecchio comune sul viso e nella sezione alta del tronco.
Scopri i trattamenti per trattare la dermatite atopica
Per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita più corretto è fondamentale rivolgersi a uno specialista, pediatra o dermatologo.
La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto, che varia a seconda della gravità e dell’età del a mio parere il paziente deve essere ascoltato, consentirà di tenere sotto controllo i sintomi e ridurre i periodi di flare-up, ma non di curare la dermatite atopica in maniera definitivo.
È realizzabile ridurre i fastidi usando trattamenti emollienti specifici, ai quali possono essere associati cortisonici.
Nelle forme più gravi sono usati farmaci biologici.
In ogni occasione è vantaggioso contribuire a riparare la barriera cutanea, dato che l’alterata permeabilità della secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile è tra i fattori scatenanti la dermatite atopica.
Gestire la dermatite atopica: consigli pratici
Anche piccole attenzioni quotidiane possono contribuire a limitare la apparizione o il peggioramento dei sintomi.
Abbigliamento
Quello che indossi è importante: gli abiti possono contribuire a ridurre secchezza cutanea e prurito o, al contrario, peggiorarli.
· Evita abiti in lana, pile o nylon: potrebbero crescere la percezione di prurito e fastidio.
· Non indossare abiti eccessivo attillati: aumentano l’attrito con la derma irritata.
· Scegli tessuti morbidi e soffici: cotone e seta riducono l’attrito, permettono alla derma di traspirare e assorbono il sudore.
· Fai il bucato con detergenti delicati e privo di ammorbidente.
In casa
Le nostre case possono celare vere e proprie insidie per la pelle atopica. Ecco a cosa realizzare attenzione.
· Elimina fonti di accumulo degli allergeni, in che modo peluche, tappeti, tende pesanti, moquette.
· Evita cuscini di piume e materassi di lana.
· Usa solo lenzuola di cotone, cambiale ogni settimana e lavale a 60°.
· Usa federe e coprimaterasso in tessuto anti-acaro.
· Passa regolarmente l'aspirapolvere.
· Area le stanze ogni giorno.
· Non riscaldare eccessivamente le stanze in inverno: massimo 20°.
· Non fumare!
Alimentazione e dermatite atopica
La cura dell’alimentazione sin dai primi mesi di esistenza è fondamentale per il benessere dell’organismo.
Verifica d’accordo con medico o pediatra se sono presenti intolleranze alimentari, che potrebbero peggiorare il problema.
Igiene personale
· Preferisci la doccia al bagno in immersione.
· Lavati con penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare tiepida (37°): il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa aumenta la secchezza cutanea, favorendo quindi prurito e alterazione della pelle.
· Il bagno dovrebbe durare al massimo 10 minuti.
· Non usare spugne: potrebbero trattenere sporco e microbi.
· Asciuga delicatamente con asciugamani morbidi, tamponando privo di strofinare.
· Applica l’emolliente dopo il toilette, sulla derma umida.
Il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo dei cosmetici
Per prendersi assistenza della derma a tendenza atopica, ogni giorno può fare la differenza. L’uso di cosmetici adatti, formulati per difendere e riparare la ostacolo cutanea, può contribuire a ridurre i fastidi correlati.
Che tipo di detergente usare?
· Senza tensioattivi a eccessiva azione sgrassante.
· Senza conservanti a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita allergia, profumi o nickel.
· Con pH fisiologico ()
· Possibilmente non schiumogeno o poco schiumogeno.
· I detergenti oleosi apportano lipidi e riducono il prurito: ogni tanto alternali al detergente abituale.
Sono inoltre utili trattamenti cosmetici lenitivi specifici, da applicare più volte al giorno nel momento in cui sono presenti irritazioni.
Le informazioni riportate non sono consigli medici. I contenuti hanno solo conclusione illustrativo e non sostituiscono il parere dell’esperto.