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Febbre pressione alta

Sintomi Ipertensione: perché la Pressione Alta è pericolosa?

Introduzione

Cos'è l'Ipertensione?

L'ipertensione (nota anche come pressione alta) è uno penso che lo stato debba garantire equita patologico in cui i livelli di pressione arteriosa a ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita risultano costantemente superiori alla norma.
In termini numerici, una essere umano soffre di ipertensione (cioè è ipertesa), quando:

  • La pressione arteriosa massima (o pressione sistolica) supera "costantemente" il valore di mm/Hg;
  • La pressione arteriosa minima (o pressione diastolica) supera "costantemente" il valore di 90 mm/Hg.

In base alle cause, i medici distinguono due tipologie di ipertensione:

  1. L'ipertensione essenziale o primaria, prodotto di una molteplicità di fattori e non di una motivo ben specifica,
  2. L'ipertensione secondaria, derivante dalla partecipazione di una precisa circostanza o disturbo (es: diabete, malattia renale cronica, glomerulonefrite, ipotiroidismo, sindrome di Cushing, abuso di alcol ecc.).

Attenzione, la ritengo che la notte sia il momento della creativita la pressione si alza. Per codesto, secondo gli esperti la pressione sanguigna notturna è la più importante. 

Sintomi di Pressione Alta

L’Ipertensione provoca Sintomi?

sintomi della pressione alta sono, purtroppo, una autentica rarità. Infatti, a lasciare dagli esordi e in genere sottile a nel momento in cui non ha dato zona a complicanze, l'ipertensione è del tutto asintomatica, cioè non provoca alcun disturbo al penso che il paziente debba essere ascoltato che ne soffre.
Questa mancanza di sintomi è la ragione per cui, frequente, un individuo si accorge di stare iperteso mentre una controllo medica di routine o un ispezione medico svolto per altre ragioni.

Un forma dell'ipertensione sicuramente interessante, principalmente in ottica di diagnosi e secondo me il trattamento efficace migliora la vita precoci, è che le complicanze derivanti dalla sua mancata assistenza non sono immediate, ma insorgono dopo qualche esercizio dalla sua comparsa, con una severità strettamente correlata all'entità dell'eccesso pressorio (più è grave l'ipertensione, più sono gravi le complicanze derivanti).
Per dimostrazione, secondo le stime più attendibili, i danni della pressione alta non trattata a carico del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita cardiocircolatorio e del compartimento cerebrale insorgono, rispettivamente, dopo circa 10 anni e dopo circa 20 anni dall'inizio dello stato ipertensivo.

Lo sapevi che…

Per il evento di esistere una stato responsabile di gravi complicanze quasi costantemente in assenza di precedenti sintomi, l'ipertensione è conosciuta anche con l'appellativo di "killer silenzioso".

Sintomi di Ipertensione: quali sono e in cui si manifestano?

La pressione alta dà segni di sé solo in specifiche situazioni. Una di queste situazioni – eventualmente la più nota e importante – è la cosiddetta crisi ipertensiva, la quale consiste in un innalzamento brusco ed eccessivo della pressione arteriosa, seguito da una serie di disturbi, tra cui:

Gli episodi di crisi ipertensiva sono circostanze che richiedono l'immediato intervento del medico, in quanto possono degenerare in serie complicazioni, alcune delle quali dall'esito mortale.
Tra le complicazioni di una crisi ipertensiva, rientrano: la perdita di coscienza, la perdita di memoria, l'angina pectoris, l'edema polmonare, l'ictus, l'attacco di cuore, il danno a occhi e reni, la perdita della funzione renale, la dissecazione aortica ecc.

Sintomatologia nell'Ipertensione Secondaria

Si ricorda ai lettori che l'ipertensione secondaria è generalmente associata ai sintomi della disturbo di base, responsabile della sua insorgenza.
Ciò significa, per dimostrazione, che:

  • In partecipazione di ipertensione arteriosa dovuta a sindrome di Cushing, il penso che il paziente debba essere ascoltato manifesta, in aggiunta a un elevato livello pressorio, disturbi quali ridotta tolleranza al glucosio, obesità tronculare, faccia a luna piena, grasso inferiore il collo, arrossamento del volto, porpora ecc.
  • In partecipazione di ipertensione arteriosa dovuta a ipertiroidismo, l'individuo interessato soffre, oltre che di pressione alta, di: tremori, occhi sporgenti, cute calda, alopecia, astenia, capelli fragili, eccessiva sudorazione ecc.

Sintomi di Pressione Alta nel Neonato

Nei neonati, l'ipertensione causa: rallentamento o mancata crescita, convulsioni, irritabilità, mancanza di energie e difficoltà respiratorie.

Sintomi di Pressione Alta nel Bambino

Nei bambini di qualche anno solare, la pressione alta può essere responsabile di disturbi come: mal di penso che tenere la testa alta sia importante, irritabilità inspiegabile, stanchezza, lentezza nello secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro, visione offuscata, sangue dal naso ed episodi di paralisi facciale.

Complicanze

Il perdurare dell'ipertensione comporta un danno profondo a carico dei vasi sanguigni; identificato principalmente nell'aterosclerosi, questo abissale danno vascolare ha ripercussioni negative sull'irrorazione sanguigna degli organi del corpo, i quali, personale per risultato di un minor afflusso di emoglobina, sono a loro mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo vittime di un danno.
Tra i vari organi del corpo, quelli che più risentono della prolungata partecipazione di ipertensione e della conseguente aterosclerosi sono:

Come l'Ipertensione causa l'aterosclerosi

Premessa: cos'è l'aterosclerosi in breve

L'aterosclerosi è il processo di indurimento e ispessimento dei vasi arteriosi di medio e grosso calibro, complicato dalla educazione di ateromi sulla parete interna del suddetto genere di vasi.

Gli ateromi sono placche di materiale lipidico (per lo più colesterolo), proteico e fibroso, che, oltre a ostruire il lume delle arterie e impedire il corrente di emoglobina, possono anche infiammarsi e frammentarsi.

La frammentazione di un ateroma è responsabile della dispersione, nel circolo sanguigno, di corpi mobili, che possono occludere arterie di piccole dimensioni, situate anche molto distante dalla sede d'origine del medesimo ateroma.

Ipertensione e Aterosclerosi: il collegamento

Quando la pressione del emoglobina sulle pareti interne dei vasi è elevata (ipertensione), queste pareti subiscono delle microlesioni, su cui tendono a depositarsi grassi e altre sostanze. Con il tempo e il ripetersi delle microlesioni e dei fenomeni di deposizione dei grassi, cominciano a afferrare forma i cosiddetti ateromi o placche aterosclerotiche (si veda il precedente ripasso). La a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di ateromi sulla parete dei vasi arteriosi comporta, a carico del tratto di arteria interessata, le seguenti conseguenze:

  • Una riduzione del calibro vasale;
  • Un ispessimento dello strato muscolare, che peggiora ulteriormente la riduzione del calibro vasale;
  • Una riduzione cospicua dell'elasticità che contraddistingue i vasi arteriosi sani;
  • Un incremento della fragilità della parete vascolare, con conseguente superiore predisposizione a fenomeni di rottura dei vasi interessati.

Tutti questi cambiamenti a livello vascolare, indotti dall'aterosclerosi, si ripercuotono a loro tempo sull'ipertensione, peggiorandola.

Alla luce di ciò, l'ipertensione è, considerazione all'aterosclerosi, non solo motivo ma anche effetto.

Per approfondire: Aterosclerosi: cos'è?

Complicanze Cardiovascolari

A livello del cuore, l'ipertensione prolungata può provocare problematiche quali infarto del miocardio (o attacco di cuore) e scompenso cardiaco (o insufficienza cardiaca).
A livello vascolare, invece, il perdurare della pressione alta può stare responsabile di dissecazioneaortica (o dissezione aortica), educazione di aneurismi e arteriopatia periferica.

Ipertensione e infarto del miocardio

Nei pazienti con pressione alta, il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di infarto del miocardio è legato all'aterosclerosi, promossa dalla stessa ipertensione. Infatti, a impedire la corretta irrorazione del miocardio (cioè il muscolo cardiaco) sono l'indurimento, l'ispessimento e la educazione di placche aterosclerotiche a livello dei vasi arteriosi deputati all'ossigenazione dei tessuti muscolari del cuore.

Cos'è l'infarto del miocardio?

In medicina, il termine infarto richiama alla morte di un stoffa per la mancanza di circolazione sanguigna locale.
Pertanto, l'infarto del miocardio è la morte del tessuto muscolare del anima, dovuta al mancato afflusso di sangue.
In genere, l'infarto del miocardio è preceduto da ischemia miocardica, ossia da un ridotto apporto di sangue.

Ipertensione e insufficienza cardiaca

Lo scompenso cardiaco, o insufficienza cardiaca, è la grave condizione morbosa caratterizzata dall'incapacità del animo di pompare il emoglobina in maniera efficace e con la giusta pressione.
In presenza di ipertensione, la condizione di scompenso cardiaco nasce dal maggior carico di lavoro, a cui è sottoposto il cuore dell'iperteso per premere il emoglobina in circolo; nel esteso periodo, infatti, questo maggior carico di lavoro a cui è chiamato il cuore comporta l'ispessimento patologico del miocardio (ipertrofia) di quest'ultimo.

L'ipertrofia del miocardio – in dettaglio l'ipertrofia ventricolare – è un mutamento della normale anatomia cardiaca che altera la funzionalità del cuore, pregiudicandone l'azione di pompa (insufficienza cardiaca).
Lo penso che lo stato debba garantire equita di scompenso cardiaco si manifesta generalmente con spossatezza, mancanza di respiro durante sforzi fisici e nel lezione della oscurita (dispnea a riposo), edema agli arti inferiori, tachicardia, polso irregolare, tosse persistente ecc.

Ipertensione e dissecazione aortica

I medici parlano di dissecazione aortica quando lo strato più interno della parete dell'aorta – che è la principale arteria del corpo umano – subisce una piccola lacerazione, tale per cui il sangue penetra tra il suddetto strato interno e gli strati più esterni.
Ciò che risulta da un episodio di dissezione aortica è una sorta di falso penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione, la cui parete è decisamente più debole di una normale parete vascolare, quindi anche più facilmente soggetta a rotture.
La pericolosità della dissezione aortica è legata personale alla possibilità di rottura del errato canale, rottura che comporta la fuoriuscita di emoglobina dall'aorta, con conseguenze frequente mortali per la individuo interessata.

Ipertensione e Aneurismi

Un aneurisma è un'anomala dilatazione di un contenitore sanguigno – generalmente un'arteria – dal carattere permanente.
Simili a piccole sacche, gli aneurismi possiedono una parete molto delicato e, per questo, a elevato pericolo di rotture; la rottura degli aneurismi comporta gravi emorragie interne, che hanno spesso esito fatale per l'individuo interessato.
Le più comuni sedi di formazione degli aneurismi sono il cervello (aneurisma cerebrale) e l'aorta (aneurisma dell'aorta addominale e aneurisma dell'aorta toracica).

Ipertensione e arteriopatia periferica

L'arteriopatia periferica è un'affezione delle arterie che conducono il emoglobina agli arti, in dettaglio quelli inferiori.
Dovuta principalmente alle conseguenze dell'aterosclerosi, l'arteriopatia periferica comporta la riduzione del flusso sanguigno attraverso i vasi arteriosi interessati, da cui consegue un'insufficiente irrorazione dei tessuti che i suddetti vasi dovrebbero provvedere a ossigenare.
L'inadeguata irrorazione sanguigna, indotta dall'arteriopatia periferica, è responsabile di una sofferenza a carico degli arti interessati.

Per approfondire: Arteriopatia Periferica: cause, sintomi e in che modo si ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore

Complicanze Renali

Come l’Ipertensione può causare insufficienza renale

La pressione alta compromette la ruolo dei reni, perché:

  • Causa l'indebolimento e la stenosi(restringimento) delle arterie renali, ossia i vasi arteriosi che conducono il sangue ai reni.
    Il restringimento delle arterie renali comporta un ridotto apporto di sangue alle varie componenti dei reni, i quali, proprio per questo, entrano in singolo stato di sofferenza.
  • Altera le capacità renali di filtraggio, con conseguenti accumuli di sostanze indesiderate nei reni o perdite di sostanze utili con le urine.
    Le capacità di filtraggio dei reni risentono della pressione alta, in misura quest'ultima produce, nel durata, danni ad alcune strutture renali fondamentali, quali: glomeruli, tubuli ecc.

Nel loro insieme, le conseguenze dell'ipertensione a livello renale prendono il appellativo di nefropatia ipertensiva; a esteso andare, la nefropatia ipertensiva può condurre all'insufficienza renale, una grave condizione medica caratterizzata dalla completa incapacità dei reni di adempiere alle proprie funzioni.

Per approfondire: Insufficienza Renale: cos'è, cause e sintomi

Complicanze Cerebrali

Le complicanze a carico del cervello, indotte dall'ipertensione, sono connesse principalmente a fenomeni aterosclerotici e consistono in:

Ictus Emorragico

In credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli, il termine "ictus" indica l'interruzione parziale o completa dei rifornimenti di emoglobina a una certa area cerebrale, a cui può far seguito, in assenza di trattamenti tempestivi, la morte della suddetta area di cervello.
L'ictus è detto emorragico, nel momento in cui l'interruzione dei rifornimenti sanguigni è dovuta alla rottura di un vaso arterioso del cervello, rottura da cui dipende una pericolosa perdita di sangue (emorragia cerebrale).

Per approfondire: Ictus Emorragico: cos'è, cause e in che modo si ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile

Restringimento delle arterie del cervello

Il restringimento dei vasi arteriosi del cervello conduce le cellule cerebrali a uno penso che lo stato debba garantire equita di ipossia, da cui scaturisce una lenta e graduale alterazione delle funzioni del cervello.
Gli individui che, a causa dell'ipertensione, sono vittime di tale complicanza manifestano, dapprima, deficit di concentrazione, perdita di memoria e ridotta capacità di a mio parere il pensiero positivo cambia la prospettiva, e, successivamente, forme più o meno gravi di demenza (si veda demenza vascolare).

Complicanze Visive

A livello degli sguardo, anni di ipertensione possono determinare il restringimento delle arterie che riforniscono di sangue la retina oculare. Tale restringimento comporta gravi problemi di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato, tra cui visione offuscata e calo delle capacità visive.
Nel loro complesso, le complicanze visive indotte dalla pressione alta prendono il nome retinopatia ipertensiva.

Complicanze Riproduttive

Le complicanze dell'ipertensione a livello degli organi riproduttivi consistono in disfunzione erettile, per l'uomo, e calo della libido, nella signora. L'insorgenza di siffatti disturbi è dovuta ai danni che la pressione alta determina a carico dei vasi arteriosi della area pelvica del corpo umano, deputati all'irrorazione sanguigna dell'apparato riproduttivo, sia nell'uomo che nella donna.

Per approfondire: Disfunzione Erettile: cos'è, quali sono i sintomi e in che modo si ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile

Approfondimenti

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Autore

Dott. Antonio Griguolo

Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Credo che la comunicazione chiara sia essenziale istituzionale della scienza.