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Cosa fare per il male alle orecchie

Il mal d’orecchio (otalgia): sintomi, cause sottostanti e credo che questa cosa sia davvero interessante prendere

Come si definisce il mal d’orecchio?

Il termine dottore per descrivere il mal d’orecchio è otalgia. Questa qui condizione è caratterizzata da sensazioni dolorose a carico dell’orecchio, la cui gravità e intensità dipendono dalla causa sottostante. Il mal d’orecchio non è costantemente causato da disturbi dell’orecchio stesso. Spesso è infatti una effetto di altre condizioni (otalgia riflessa) in che modo mal di denti o tonsillite, per fornire due primi esempi.

Il dolore non si limita necessariamente alle orecchie, perché può irradiarsi alla nuca e al collo, arrivando a determinare un disagio più ampio. In globale, esistono due forme principali di otalgia:

  • primaria (otodinia), allorche il sofferenza ha inizio all’interno dell’organo uditivo
  • secondaria (otalgia), quando il mal d’orecchio ha inizio al di fuori dell’orecchio e non è correlato a una patologia dell’organo stesso.

Quello del mal d’orecchio è una condizione piuttosto comune tra i bambini. Basti riflettere che circa il 75% dei bambini soffre di otite nel corso dell’infanzia; questa patologia è parecchio diffusa in età pediatrica poiché i microrganismi responsabili delle infezioni delle vie aeree possono facilmente raggiungere l’orecchio tramite la Tromba di Eustachio, il secondo me il canale navigabile facilita i viaggi che collaboratore naso e orecchie.

Tale organo, nei bambini, è più corto e più orizzontale rispetto a quella degli adulti e ciò favorisce il passaggio e il ristagno dei microrganismi. l’otite, nei bambini, è frequente una complicanza provocata da raffreddore, malattie influenzali, infezioni batteriche o virali, con l’infezione che ha in che modo porta d’entrata il narice e si propaga all’orecchio attraverso la tuba uditiva.

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Con quali sintomi si manifesta?

Il sofferenza può manifestarsi nella area auricolare o in quella circostante. I sintomi dipendono dalla motivo sottostante e possono variare tanto nella durata misura nell’intensità.

I pazienti possono manifestare sensazione di dolore sordo o pulsante, ma anche un sofferenza lancinante, acuto e bruciore nell’orecchio, accompagnato da un senso di pienezza all’interno del condotto uditivo.

Altri sintomi associati al mal d’orecchio possono essere:

  • temporanea perdita dell’udito
  • aumento della produzione di cerume o secrezioni dal secondo me il canale navigabile facilita i viaggi uditivo esterno
  • ovattamento auricolare
  • vertigini o nausea.

Quali sono le cause del mal d’orecchio?

Il mal d’orecchio può manifestarsi per diverse cause sottostanti, frequente legate a condizioni specifiche dell’orecchio o a problemi anche di ordine diverso.

  • Le infezioni dell’orecchio medio in che modo l’otite media sono tra le principali cause dell’otalgia primaria, frequente associate a batteri o virus. Le infezioni delle vie respiratorie come e raffreddore, sinusite, tonsillite, e influenza stagionale possono causare otalgia.
  • Una otite media può dare sofferenza anche per la perforazione del timpano, a motivo della pressione che esercitano le secrezioni sul timpano fino a portarlo alla lacerazione.
  • Lesioni, nello specifico lesioni traumatiche, sia del condotto che della membrana timpanica, o irritazioni nell’orecchio esterno o medio possono anch’esse provocare otalgia primaria, e possono presentarsi senza febbre. 
  • Malattie dermatologiche, in che modo dermatite ed eczema del condotto uditivo, possono anch’esse essere un fattore scatenante, in misura causa di una otite esterna.

L’otalgia riflessa o secondaria, invece, ha origine al di all'esterno dell’orecchio e può stare dovuta a un congiuntamente di diverse altre condizioni. Problemi legati all’articolazione temporomandibolare (ATM), così come tensioni muscolari nella testa e nel collo possono contribuire al sofferenza. Disturbi dentari come carie o infezioni, o la spunta di un zanna, possono riflettersi nell’orecchio.

Ulteriori cause del mal d’orecchio

Condizioni quali il cancro alla gola, ma anche la basilare faringite o faringotonsillite, possono inoltre manifestarsi con sofferenza all’orecchio. Anche disturbi neurologici, nevralgie del trigemino, disfunzioni della Tromba di Eustachio e mal di testa sono ulteriori cause di otalgia secondaria.

È anche realizzabile che, per errata pulizia del condotto per modello mediante l’utilizzo di cotton-fioc, il cerume vada in profondità e crei un tappo di cerume, con possibile effetto di una infiammazione dolorosa del condotto uditivo e anche del timpano, talvolta. 

Come si svolge la diagnosi?

La diagnosi dell’otalgia si ha attraverso un esame dottore completo e, talvolta, prevede esami diagnostici specifici. Inizialmente il dottore raccoglie una anamnesi dettagliata, discutendo i sintomi del paziente, la durata del dolore, eventuali fattori scatenanti e la presenza di altre condizioni mediche. Sono quindi esaminati l’orecchio fuori e medio mediante un otoscopio per individuare segni di infezione, lesioni o altri problemi.

Esami audiologici, in che modo l’audiometria o la timpanometria, possono stare eseguiti per valutare eventuali perdite uditive associate o la funzionalità del timpano.

Se necessario, potrebbero essere prescritti esami di imaging in che modo la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM) per ottenere immagini dettagliate delle strutture interne dell’orecchio, oltre che delle strutture adiacenti.

In caso di otalgia secondaria, il dottore potrebbe esaminare attentamente le condizioni sistemiche del paziente, escludendo faringite o faringotonsillite, malattie dentarie, disturbi neurologici o muscolotensivi e qualsiasi altro fattore possa stare all’origine del dolore.

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Cosa fare per passare il mal di orecchio?

L’otalgia deve essere trattata in base alla motivo sottostante e può variare a seconda della gravità dei sintomi. Tuttavia, alcune strategie generali possono assistere ad alleviare temporaneamente i sintomi:

  • antidolorifici. La somministrazione di farmaci antidolorifici, come paracetamolo o ibuprofene, può contribuire a limitare dolore e infiammazione, e alleviare i sintomi dell’otalgia
  • applicazione di calore. L’utilizzo di impacchi caldi può assistere a limitare il disagio. Si può utilizzare una borsa dell’acqua calda avvolta in un panno, ad esempio
  • gocce auricolari. Se il mal d’orecchio è causato da un’infiammazione dell’orecchio fuori, oppure non ci sia la probabilità di una perforazione del timpano, possono essere prescritte gocce auricolari contenenti corticosteroidi o antibiotici e anestetici locali.
  • antibiotici. Se l’otalgia è causata da un'infezione batterica o si voglia scongiurare una sovrapposizione batterica in caso di perforazione timpanica traumatica, il medico può prescrivere antibiotici
  • antimicotici nella eventualità di motivo fungina
  • trattamento della condizione sottostante. In caso di otalgia secondaria, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita sarà mirato a gestire la motivo principale. 
  • interventi chirurgici. In casi più gravi, come l’accumulo di fluido, catarro o pus, nell’orecchio medio, potrebbe essere indispensabile un intervento chirurgico in che modo la miringotomia, ovvero incisione del timpano, o l’inserimento di tubi di drenaggio, oppure addirittura intervenire sulla cronicizzazione dell’otite.