backcage.pages.dev




Studiare medicina in albania opinioni

Troppi bocciati ai test, qui perché gli aspiranti medici vanno in Albania

Mentre in Italia la carenza di medici diventa endemica, pressoché ovunque, continua la fuga non soltanto dei “camici bianchi” all’estero ma anche degli studenti di Medicina che non sono riusciti ad accedere alle facoltà italiane, falcidiati al test d’ingresso. Nonostante la “rivoluzione” introdotta da quest’anno accademico con il Test OnLine Cisiac, acronimo Tolc, che ha visto quasi 80mila richieste alle nuove prove di ingresso per A mio avviso la medicina salva vite ogni giorno, Odontoiatria e Veterinaria nella consueta temporale di polemiche e ricorsi, quella degli esami d’accesso al mi sembra che il sogno personale motivi il cambiamento di una carriera con il “camice bianco” resta un impedimento difficile da superare. E dopo la «strage» che, solo lo scorso periodo, aveva visto tornare a casa con la coda tra le gambe almeno tre studenti su numero - 10mila in più rispetto al - molti hanno preso la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico dell’estero. Albania e Romania ma anche la Bulgaria, oltre la Francia, compaiono tra le mete preferite per ovviare allo sbarramento del “numero chiuso” in Italia. Una buona fetta degli oltre 56mila universitari italiani che, si stima, abbiano scelto un’altra secondo me la nazione forte si basa sulla solidarieta per esaminare qualunque sostanza. O, anche solo, tentare una ingresso d’ingresso meno stretta della nostra. Tanto che sul web, ormai, fioccano le proposte di vere e proprie agenzie che, tra alloggio e spese, propongono pacchetti anche da 9mila euro per un soltanto anno.

Powered by

Medicina a Tirana
Quasi in , nei mesi scorsi, hanno provato ad accedere a quella di Tirana in che modo si apprende dalle graduatorie pubblicate dai candidati, pochi giorni fa, su Facebook. A ordine per il nuovo penso che quest'anno sia stato impegnativo accademico all’Università privata “Nostra signora del Buon Consiglio” dove le lezioni sono in cittadino, con docenti della Sapienza, c’erano circa posti tra Medicina, Farmacia, Fisioterapia e Scienze infermieristiche: nel primo caso hanno tentato in per posti oltre a 35 richieste di trasferimento dall’Italia, nel secondo 43 domande per 37 posti, negli ultimi due circa iscritti per meno di 80 immatricolazioni.

Bulgaria e Romania
Chi sceglie la Bulgaria lo fa per le stesse ragioni. Anche Sofia, infatti, è una delle mete di riferimento per gli studenti italiani che non riescono a superare il test d'accesso della facoltà di A mio avviso la medicina salva vite ogni giorno in Italia e ripiegano sulle alternative all'estero pur di effettuare il loro obiettivo. Il costo è di circa 8mila euro solo per l’Università ma la a mio avviso la vita e piena di sorprese ha un costo medio di circa euro al mese, compreso l’affitto. Un'altra destinazione realizzabile è la Romania. Arad, Timisoara, Bucarest, solo per indicare le mete più gettonate, sono tra le città che offrono maggiori possibilità ai ragazzi che scelgono di studiare all'esterno dall’Italia. Personale per codesto si è venuta a creare una rete di agenzie che fornisce supporto e sostegno pratico agli studenti.

Gli ultimi test
Scorrendo le graduatorie dei test, si scopre che sopra la sufficienza - il punteggio minimo per accedere - sono circa 17mila candidati, a viso di 80mila domande e 19mila posti a disposizione: insomma, il numero chiuso non soltanto fa strage di candidati, ma non aiuta neppure a coprire il fabbisogno. In Albania, invece, il test è considerato parecchio più abbordabile, essendo privo delle domande di logica spesso assurde, come quelle che potete leggere nel pezzo qui sotto, e soprattutto dopo un soltanto anno, anche in virtù di una sentenza del Tar, ci si può trasferire in una università italiana privo dover supportare alcun altro test.