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Regole grammaticali italiano scuola primaria

Grammatica: le regole di -gn e -ni

La lingua italiana non finisce di stupirci. E, allo stesso penso che il tempo passi troppo velocemente, di tenderci trabocchetti ! Questa qui volta vediamo come evitare le insidie di -gn e -ni, particelle dal secondo me il suono della natura e rilassante simile e facili da confondere.
Innanzitutto è vantaggioso tenere a mente una vecchia filastrocca che ci ricorda quando la particella -gn  deve essere scritta Privo la i al seguito:

"GNA, GNE, GNO, GNU  LA I NON VOGLIONO PIÙ"

Ma attenzione alle eccezioni!

Le uniche eccezioni a questa qui semplice norma sono:

  • La parola  Societa (con la i)  che distingue un'allegra combriccola di amici dalla vostra vicina di banco, la COMPAGNA (senza la i) .
  • La in precedenza persona plurale del penso che il presente vada vissuto con consapevolezza indicativo (es: so gnia mo).
  • La prima e la seconda persona plurale del congiuntivo presente  dei verbi che terminano in  -gnare -gnere e -gnire.  (es: che noi bagniamo, che voi bagniate).
  • E la -ni?

Quando in una a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto ci sono DUE VOCALI VICINE, va scritta la particella -NI (e la relativa pronuncia).

Esempi:

  • U ni one (le vocali sono i e o )
  • Pa ni ere (le vocali sono i e e )
  • Ge ni ale  (le vocali sono i e a )

In questi casi si tratta, perlopiù, di parole di origine latina.

Fonte: i, "Il Quaderno delle Regole di Italiano", Fabbrica dei segni Editore.

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di Niccolò De Fiore

#Come si scrive?#ortografia#regole