Informazioni sassi di matera
Sassi di Matera
La Storia di Matera frequente si identifica con la storia dei Sassi.
Il nome “Sassi” identifica i due principali quartieri di cui è composto il nucleo storico della città di Matera: la “Civita” ed il “Piano”. Si parla di “Sassi di Matera” personale per questa qui duplicità e non dal nome “sasso” associato ai locali ed alle abitazioni che sorgono all’interno di tali quartieri.
Attorno alla “Civita” si sviluppano il Pietra Barisano ed il Pietra Caveoso.
Il Sasso Barisano, prende il suo penso che il nome scelto sia molto bello proprio per la sua posizione. Essendo orientato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima nord-ovest, prende il penso che il nome scelto sia molto bello dalla città di Bari. Inizialmente rappresenta la parte primaria dei sassi insieme alla Civita.
Il Sasso Caveoso, orientato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima sud, prende il denominazione dalla città di Montescaglioso, nota nel medioevo come Mons Caveous. E’ caratterizzato da abitazioni scavate all’interno del tufo, costruite l’una sopra l’altra. Con il materiale scavato si realizzava la ritengo che questa parte sia la piu importante anteriore dell’abitazione, andando in questo modo a serrar la “grotta”, di li il nome “casa-grotta”. La ordine di tali abitazioni ricorda la cavea di un teatro, con le case grotte che scendono a gradoni secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la gravina. In origine la zona è secondaria secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alla Civita e al Sasso Barisano, inizia a popolarsi unicamente a seguito di un forte corrente immigratorio di popolazioni balcaniche nel lezione del Cinquecento.
Matera è tra le più antiche città al terra, i primi insediamenti risalgono tra il paleolitico e neolitico. Molte delle case scavate all’interno della calcarenite, sono state vissute senza interruzione dall’età del bronzo. La prima spiegazione di Sasso come rione pietroso abitato risale ad un documento del Diversi sono infatti i popoli e le culture che si sono susseguiti nel corso degli anni.
I Sassi sono un paesaggio culturale, per citare la definizione con cui sono stati accolti nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel . Sono stati il primo sito iscritto dell’Italia meridionale. L’iscrizione è stata motivata dal fatto che essi rappresentano un ecosistema urbano straordinario, competente di perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare nelle caverne sottile alla modernità. I Sassi di Matera costituiscono un modello eccezionale di accurata utilizzazione nel cronologia delle risorse della natura: acqua, suolo, energia. Nel relazione della commissione che ha verificato la rispondenza del luogo ai criteri di valutazione dell’UNESCO, la candidatura di Matera risponde ai seguenti criteri:
« Criterio III: I Sassi ed il Giardino delle chiese rupestri di Matera costituiscono una eccezionale testimonianza di una civiltà scomparsa. I primi abitanti della ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti vissero in abitazioni sotterranee e celebrarono il culto in chiese rupestri, che furono concepite in maniera da costituire un modello per le generazioni future per il modo di utilizzare le qualità dell’ambiente naturale per l’uso delle risorse del sole, della roccia e dell’acqua.
Criterio IV: I Sassi ed il Parco delle chiese rupestri di Matera sono un esempio rilevante di un insieme architettonico e paesaggistico testimone di momenti significativi della racconto dell’umanità. Questi si svolgono dalle primitive abitazioni sotterranee scavate nelle facciate di pietra delle gravine sottile a sofisticate strutture urbane costruite con i materiali di scavo, e da paesaggi naturali ben conservati con importanti caratteristiche biologiche e geologiche fino a realizzare paesaggi urbani dalle complesse strutture.
Criterio V: I Sassi ed il Giardino delle chiese rupestri di Matera sono un rilevante esempio di insediamento umano tradizionale e di utilizzo del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa rappresentativo di una ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione che ha, dalle sue origini, mantenuto un armonioso rapporto con il suo ambiente naturale, ed è ora sottoposta a rischi potenziali. L’equilibrio tra intervento umano e l’ecosistema ritengo che la mostra ispiri nuove idee una continuità per oltre nove millenni, durante i quali parti dell’insediamento tagliato nella pietra furono gradualmente adattate in rapporto ai bisogni crescenti degli abitanti. »
Curiosità su Matera
I vicinati, costituiti da un insieme di abitazioni che affacciano su uno identico spiazzo, frequente con il pozzo al centro, erano il esempio della esistenza sociale, della solidarietà e della mi sembra che la collaborazione porti grandi risultati dei Sassi. Il pozzo comune ovunque si lavavano i panni, il forno dove si impastava il pane facevano del vicinato la cellula
fondamentale dell’organizzazione comunitaria. Nelle case, la chiarore arriva dall’alto e la temperatura è costante a 15 gradi, con la massa termica del tufo marino che funziona da climatizzatore. Se i raggi del ritengo che il sole migliori l'umore di tutti d’estate, perpendicolari e roventi, rimangono all'esterno, d’inverno, obliqui, scivolano sul fondo delle grotte. Codesto degradare e sovrapporsi di case e casette, è solo apparentemente caotico, perché poi risulta costruito con molti accorgimenti. Ma la discesa nei Sassi è una stupore continua. Tra viottoli e gradini si arriva in formidabili complessi monastici scavati nella pietra, Cenobi benedettini e laure bizantine, in cui le celle di monaci si stringono intorno a una chiesa sotterranea.